SASSARI – Per sfuggire alla cattura delle autorità francesi, aveva trovato rifugio nel campo nomadi di Piandanna un giovane 21enne sul quale pendeva un mandato d’arresto europeo per vari reati commessi in tutta la Francia.
Tony Urosevic, di nazionalità francese, ma segnalato alle autorità anche con altri alias, è stato rintracciato dai Carabinieri motociclisti della Compagnia di Sassari nella tarda serata di martedì nei pressi di via Domenico Millelire, mentre passeggiava indisturbato nelle strade cittadine.
I militari dell’Arma, nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, hanno riconosciuto il volto del giovane dopo che, qualche giorno prima, la sua effige fotografica era stata diramata a tutte le forze di polizia europee dall’Interpol. Sul conto dell’interessato, infatti, pendeva un mandato di cattura fino a 15 anni di carcere, emesso dalle autorità francesi in quanto lo stesso è ritenuto essere un appartenente ad un’associazione per delinquere, responsabile di numerosi furti e rapine – alcune delle quali anche a mano armata – compiuti in varie località della Francia dal marzo 2015 ad oggi. Braccato sul suolo francese, il giovane aveva trovato rifugio a Sassari dove, tenuto conto delle sue origine balcaniche, ha evidentemente potuto beneficiare dell’ospitalità di qualche famiglia che vive nel campo nomadi di via Piandanna.
La sua fuga è però terminata grazie all’intervento dei motociclisti della Compagnia di Sassari che, dopo averlo riconosciuto in volto, lo hanno condotto in caserma e sottoposto a foto-segnalamento. La comparazione delle impronte ha dato conferma sulla sua identità e Tony Urosevic al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso il carcere di Bancali, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di essere estradato in Francia.
Nella foto i carabinieri
S.I.