ALGHERO – “Ottimo riscontro all’appello di serrata delle attività commerciali, e di partecipazione degli stessi operatori alla manifestazione di protesta contro l’assessore regionale ai trasporti tenutasi all’arrivo del nuovo treno che collegherà Alghero con Sassari, per la questione dell’aeroporto”. Cosi il consigliere comunale, commerciante e già rappresentante di categoria Emiliano Piras che, insieme ad altri esponenti politici e cittadini, ha ideato la manifestazione che, vista anche la fuga di Deiana, ha avuto come destinatari della protesta i sindaci Bruno e Sanna.
“Dimostrando ancora una volta la sua “viltà politica” su quel convoglio Deiana non è mai salito, preferendo il nascondiglio in chissà quale anfratto della città, confermando ancora una volta di essere cosciente dei danni che la sua azione sta provocando al nord-ovest della Sardegna. A tal riguardo sarebbe utile capire ,a questo punto, se sia possibile intraprendere una class action del tessuto economico contro la Regione, chiedendo un risarcimento dei danni derivanti dalle ormai consolidate perdite che le aziende del territorio devono sopportare per scelte politiche nefaste di questa giunta regionale”.
“Una nota di demerito va anche indirizzata al Sindaco che, tra l’altro schernendo in un suo post su Facebook i cittadini, i commercianti e i lavoratori dell’aeroporto, paragonando la levata di fischi di protesta a quelli che si fanno durante i candelieri a Sassari, bene avrebbe fatto, dopo aver giustamente inaugurato il treno, a togliersi la fascia e venire dalla parte di chi protestava…ma si sa, quando arriva il capotreno da Cagliari, preferisce non disturbarlo”.
Nella foto Emiliano Piras
S.I.
