ALGHERO – Alghero come Napoli. Un paragone che potrebbe avere dei risvolti positivi, vista la bellezza, storia e particolarità culturale dei due centri, ma purtroppo in questo caso si parla del grave problema del servizio di igiene urbana. Mentre continuano le contese riguardo l’assegnazione del nuovo capitolato, con un appalto che doveva essere pronto già da almeno 2/3 anni e che invece ancora non ha trovato una sua chiara applicazione, ciò visti anche i ricorsi e l’intervento della Magistratura, la Riviera del Corallo subisce un’aggressione ambientale mai vista.
Queste si che sono tematiche che dovrebbero far saltare sulla sedia e chiedere conto ai responsabili da parte delle associazioni ambientaliste. Ma anche se queste latitano, almeno su quelli che sono i temi del loro “core business”, cittadini e turisti non ce la fanno più e segnalano attraverso sociale e mezzi d’informazione, la drammatica condizione di Alghero e il suo territorio.
Ultimo episodio che, come detto, purtroppo riporta alla mente la peggiore stagione che che vissuto il capoluogo campano, è l’incendio dell’immondizia e dei cassonetti in uno stallo di raccolta dei rifiuti. Ciò non in una abbandonata periferia o in un luogo ameno e poco frequentato, ma in uno dei posti più in vista del litorale catalano, oggetto di passaggio di tutti i turisti e in pieno parco di Porto Conte.
Tra Bombarde e Lazzaretto, due tra le due spiagge più belle della Sardegna, nostro malgrado, dobbiamo denunciare un atto molto pericoloso, quasi certamente doloso. E non il primo. Infatti è la seconda volta che accade dopo che già cinque nuovi cassonetti erano stati dati alle fiamme, adesso ancora un pericolosissimo rogo. Ciò evidenzia quanto sia allarmante la situazione. Intanto i cittadini e imprese che, pur pagando tasse molto salate, vedono un sevizio di igiene urbana pessimo e totalmente non congruo a garantire un minimo di decoro e pulizia. Senza considerare la pericolosità delle fiamme in quel punto, dentro la pineta, a due passi da attività, hotel e abitazioni. L’amministrazione Bruno deve trovare delle soluzioni immediate, Alghero non può permettersi mai di subire tutto questo, figuriamoci in piena stagione turistica.
Nella foto i cassonetti bruciati tra Bombarde e Lazzaretto
S.I.