ALGHERO – “Si procede con la massima celerità nella procedura di progettazione e sulla chiusura della fase di co – progettazione insieme alla Regione, che grazie allo stralcio del sistema dell’agro dalla pianificazione complessiva del Piano Urbanistico Comunale, consente di attuare le strategie della pianificazione rurale”. Così dall’anmistrazione Bruno in risposta a quanto ribadito dalle borgate sul piano di bonifica.
“L’iter illustrato ai rappresentanti dell’agro nel corso degli incontri sta compiendo le tappe previste: già affidato dall’Amministrazione l’incarico per la progettazione della Valutazione Ambientale Strategica, con uno stadio avanzato dei lavori, mentre gli elaborati di studio sull’idrografico redatti dai tecnici dell’Università di Sassari prof. Madau e Ginesu si trovano già sul tavolo degli uffici della Regione. Con gli uffici dell’Assessorato regionale dell’Ambiente e dell’Urbanistica si sta mettendo a frutto la collaborazione nell’ambito dell’intesa già sottoscritta tra Comune e Regione per la co-progettazione, anche della variante con i contenuti del Piano di Valorizzazione delle Aree di Bonifica di Alghero.
“Lavoriamo nel rispetto dei tempi che ci siamo dati e che abbiamo comunicato ai rappresentanti dell’agro di Alghero nel corso dei nostri incontri – spiega l’Assessore all’Urbanistica Antonello Usai – e lo facciamo senza distrazioni. Si tratta di affrontare una fase che ora ci vedrà attenti nel sollecitare Provincia e Regione affinché si possano ottenere tempi di valutazione celeri. Attendiamo quindi con estrema fiducia la chiusura dell’iter della Vas, che tuttavia non dovrebbe comportare tempi lunghi: si tratta di adeguare gli elaborati già prodotti nel 2010.”
L’obbiettivo confermato è quello di portare in Consiglio Comunale il Piano di Valorizzazione delle Borgate entro l’autunno. “Non si dovra’ perdere nemmeno una delle risorse in programma con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale – insiste Usai – per giungere finalmente a dare risposte certe al comparto che ha visto disattese tante legittime aspirazioni e che attende di investire e sviluppare tutte le potenzialità”.
Ma in questa risposta non viene dato seguito a quanto chiesto dai rappresentati delle borgate ovvero che Maria Pia non venga inserito nel piano di bonifica vista la totale differenza di progettualità che li riguarda: uno per l’implementazione dell’attività agricola e l’altro per l’agognata realizzazione di un progetto che prevede alberghi e servizi facente capo a delle società algheresi. Progetto che era pronto per essere realizzato gia dal 2011. Intanto si è perdo tempo prezioso e oggi siamo punto a capo con anche, ora, l’intreccio (giudicato improprio) col piano di bonifica. E intanto il tempo passa.
Nella foto la Giunta Brun
S.I.