Commissioni inchiodate. 3 Consigli

ALGHERO – Strano per un’amministrazione che ha fatto della partecipazione una propria bandiera non dare impulso e risalto alle commissioni consigliari. Da sempre questi organismi sono stati il motore dell’azione governativa delle Giunte Comunali. Luoghi di scambio di opinioni, anche scontri e perfino votazioni, pur non essendo vincolanti per i vari provvedimenti, hanno sempre rappresentato un momento importante per dare degli indirizzi politici ai vari provvedimenti.

Invece precarietà della maggioranza e scelte di campo stanno di fatto affondando le commissioni che non si riuniscono da oltre un mese. Questo principalmente perchè non si trova un accordo riguardo il numero che le deve comporre: chi governa vorrebbe due unità di scarto (5 a 3), mentre la minoranza (visti i numeri esigui della maggioranza) sono fermi a 5 a 4. Tutto questo mentre ci sono provvedimenti che, al netto appunto di non perseguire più la fondamentale stella (almeno in campagna elettorale) della partecipazione, devono per forza transitare prima nella idonea commissione come ad esempio le delibere contabili e di bilancio.

“Questa situazione sta pesando sul percorso di molti atti e soprattutto impedisce una sana e normale dialettica sulle varie delibere che dovrebbero trovare un suo democratico confronto proprio nelle commissioni come del resto è sempre avvenuto”, commenta il capogruppo Pd Mimmo Pirisi. “Siamo in attesa che la maggioranza accolga le nostre proposte figli dei calcoli sulla composizione dell’assemblea”. Intanto i Consigli Comunali, nonostante le commissioni siano al palo, sono stati convocati il 21, 26 e 28 luglio.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.