ALGHERO – “Ed eccola che arriva puntuale la prova provata (semmai ce ne fosse stato bisogno) che ciò che il nostro Segretario Mario Salis scriveva in un recente comunicato è vero. L’ultima “opera satirica” pubblicata da Alguer.it vorrebbe fare lo sberleffo al PD algherese”. Non si placa la polemica riguardo il rapporto tra informazione, amministrazione e politica. E’ il Partito Democratico con un documento firmato da Mimmo Pirisi
Enrico Daga, Cici Peis, Franco Santoro, Alma Cardi, Raniero Selva, Delia Serra, Alessandro Balzani, Uccio Falchi, Luca Madau, Bruno Nurra e Giovanni Sanna, a uscire di nuovo ricordando che “forse per leggerezza, forse per ignoranza, forse per la semplice abitudine a strumentalizzare tutto e tutti invece fa lo sberleffo ad una delle pagine più cupe della storia recente del nostro paese”.
“Un’immagine che merita di restare impressa nella memoria di chi l’ha vissuta e la ricorda ma anche di chi oggi la studia dai libri di storia. Merita di restare a futura memoria per rispetto della persona, del suo ruolo politico ed istituzionale e della sua famiglia. Merita di restare a futura memoria di un paese che a causa dell’istigazione all’odio, spesso fomentata da una comunicazione becera, faziosa ed ideologica, ha pagato un alto prezzo di vite umane. E avrebbe dovuto farne un uso migliore e soprattutto trarne una migliore lezione. Quella foto simbolo oggi è stata ripresa, trasformata e dileggiata per farne uso strumentale e vizioso. E cosa vorrebbe dire? Avrebbe voluto forse strappare una risata? Ma al massimo è riuscita suscitare un’amara tristezza”.
Nella foto un incontro del Pd di Alghero
G.V.