ALGHERO – E’ scontro riguardo il regolmento della mensa scolastica. Delibera predisposta dall’assessorato alla Publica Istruzione e approvata nell’ultima seduta consigliare coi voti della maggioranza (e pare pure con qualche mugugno interno alla stessa). Lo scontro è tra i consiglieri d’opposizione Emiliano Piras, Maria Grazia Salaris e l’assessore Gabriella Esposito che, rispetto quanto detto dagli esponenti Ncd, replica piccata su facebook: “Quando si diffondono ad arte menzogne vuol dire che non si hanno argomenti. Il nuovo regolamento mensa non prevede in nessuno degli articoli il riferimento alle modalità di pagamento, chi lo sostiene mente o non ha studiato. Io so una cosa, quando sono arrivata in Amministrazione ho trovato il servizio istruzione in grande difficoltà, sistema infernale dei buoni, file e lamentele dei genitori, appalti scaduti e prorogati, servizio mensa oggetto di critiche, scarso coinvolgimento delle famiglie. Oggi – continua l’assessore – abbiamo eliminato le code, lasciato le tariffe invariate, bandito due gare d’appalto e riorganizzato il servizio. Abbiamo finalmente istituito la Commissione Mensa, riconoscendo un ruolo ai genitori. Per questo ringrazio in primo luogo il personale e quanti lavorano ogni giorno. Alla fine del mio mandato verrò giudicata per il lavoro fatto, chi mi ha consegnato il servizio nelle condizioni pessime in cui l’ho trovato è stata già giudicata e bocciata dagli elettori”.
Al pensiero della delegata della Giunta Bruno, già presidente del Consiglio con l’amministrazione Lubrano, controbattono ancora Piras e Salaris attraverso una nota inviata a tutta la stampa. “Assessore Esposito ormai è troppo tardi per cercare di giustificare l’inserimento di una retta scolastica per la fruizione della mensa scolastica. Non c’è nessuna giustificazione né politica né tanto meno amministrativa alla quale lei possa appellarsi; piuttosto avrebbe potuto iniziare a studiare da prima una soluzione più sopportabile per le tasche delle famiglie algheresi. Evidentemente “ella” dimentica che negli ultimi quattro anni ha amministrato questa città, durante l’eclettica esperienza Lubrano, pateticamente telecomandata proprio dal suo attuale sindaco; e quindi è facile capire che i disastri li ha ereditati dalla sua stessa parte politica.
Questo fatto lo dimentica spesso, così come dimentica di dire che è vero che nel regolamento non si parla delle modalità di pagamento ma già il prossimo 5 ottobre i genitori algheresi dovranno corrispondere la prima retta. Lo faranno ogni due mesi fino alla fine dell’anno scolastico e non avranno diritto ad alcun rimborso, se non nel caso di ben dieci giorni di assenza consecutiva del loro figlio”.
“Il non prevedere le modalità di pagamento nel regolamento potrebbe magari inficiare la validità dello stesso, dal momento che avete invece previsto l’attività di ingiunzione in caso di mancato pagamento; cioè si procederà alle notifiche così come avviene con le multe se non “onori” la retta, ma non dite come si deve pagare. Non le sembra una contraddizione ? Ah, scusi, però avete eliminato la fila ! Tutto ciò – chiudono Piras e Salaris – sembra una favola…ma invece, altro che menzogna, è solo una triste realtà”.
S.I.