ALGHERO – “Alghero così sporca non si è mai vista”. Il commento più diffuso è questo, oramai è assodato. Ma che a settembre, con la città già piuttosto vuota, non si trovi una ancora una soluzione fa veramente preoccupare e relega la Riviera del Corallo in un angolo buio rispetto la promozione del territorio che una normale località turistica dovrebbe offrite. Inutile, infatti, lottare per Ryanair e grandi veri eventi, come il rally, se poi il biglietto da visita è quello di questa estate.
E la pessima condizione, come detto, continua. Questo al netto della tassazione esosa in termini di Tari che sono costretti a pagare i residenti. Le immagini di oggi, lunedi 5 settembre, sono le solite: cassonetti putrescenti, stracolmi di rifiuti, stalli pieni di immondizia e campane non svuotate. Situazione diffusa in tutto il territorio che però è evidente questa mattina nella zona tra le vie Castelsardo, Europa e l’intersezione che conduce in via Don Minzoni. Area molto trafficata da turisti vista la presenza di hotel, case vacanze, seconde case e grossi punti vendita come il Commer Più, Conad e anche ristoranti, bar e negozi. A pochi metri ecco lo sconcio che deturpa l’ambiente già dalla serata di domenica fino ad oggi. “Priorità assoluta alle maschere antigas, davvero non ci si può avvicinare a quei cassonetti”, commenta un algherese che fotografa al meglio il degrado che attraversa da mesi il centro catalano.
Nelle foto la condizione tra le vie Castelsardo ed Europa
S.I.