ALGHERO – “Solo ieri il nostro Sindaco si vantava di aver speso centinaia di migliaia di euro della tassa di soggiorno per la cura del verde, questi sono i risultati: complimenti”. Questo il secco commento del consigliere di opposizione Emiliano Piras riguardo la caduta di un grosso ramo in via IV Novembre. Oltre lo scampato pericolo per passati e automobilisti, non si può non evidenziare la diffusa mancata cura del verde del territorio comunale e in particolare le alberate e zone verdi poco curate. Senza considerare la moria delle palme e il conseguimento distruzione di quasi tutte quelle essenze arboree, a causa del punteruolo, per cui, però, le amministrazioni di centrodestra avevano creato una task-force preparata per affrontare l’insetto killer.
E invece, anche in questo caso, il neo-povero comune di Alghero non ha confermato questi operai con il grave abbandono delle azioni finalizzate a salvare il patrimonio palmizio che abbelliva gran parte delle vie e piazze della Riviera del Corallo. Dunque quando si parla di 300mila euro di soldi della “Tassa di Soggiorno”, sborsati dagli imprenditori del sistema ricettivo, a qualcuno si rizzano i capelli in testa e reagisce come fa il titolare e gestore di una casa vacanze della città indirizzando lo spunto ai rappresentanti politici eletti in via Columbano. “Voi consiglieri comunali avete il diritto di sapere esattamente come siano stati spesi i soldi di questa che potrebbe essere definita ennesima ruberia, perché a me sa tanto sia stata buttata in qualche buco nero di bilancio o peggio per pagare qualche inutile stipendio pubblico”.
Nella foto il grosso ramo crollato in via IV Novembre
S.I.