ALGHERO – “Mondorurale è patrimonio della città di Alghero e dopo l’ottimo avvio dello scorso anno, l’edizione del 2016-2017 si annuncia ancora più ricca, partecipata e ambiziosa”. Cosi il consigliere di maggioranza Mario Nonne riguardo la decisione di non partecipare a Mondo Rurale da parte delle borgate [Leggi].
“E’ per questo che, sicuro di rappresentare anche il sentimento comune della stragrande maggioranza dei cittadini dell’agro algherese, rivolgo ai rappresentanti dei Comitati di borgata di Sa Segada–Tanca Farrà, Guardia Grande–Corea e Maristella – che siano essi eletti o non, ufficiali o meno – l’invito a deporre l’ascia di guerra e prendere parte attiva all’organizzazione ed alla buona riuscita della manifestazione dedicata all’agrolimentare e rivolta a tutte quelle realtà che credono e investono sull’allevamento, l’agricoltura, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti dei nostri territori. Sono molto dispiaciuto che ancora una volta ci sia chi pensa di rappresentare le borgate strumentalizzando a livello politico ogni atto dell’amministrazione. Così purtroppo è stato fatto in passato sul Piano di Valorizzazione dell’Agro, nonostante il gran lavoro svolto in pochi mesi grazie alla piena collaborazione con la Regione, tanto da prendere ad esempio la copianificazione avviata con Alghero quale modello da esportare in altre realtà. E così si tenta maldestramente ancora di fare con Mondorurale, dopo le pretestuose polemiche della scorsa edizione. Ma oggi non ci sono più alibi”.
“Mai in passato i comitati e le borgate hanno ricevuto tante attenzioni, con un interlocutore disponibile e presente come avviene con questa amministrazione. Credo che sia ormai giunta l’ora di riappropriarsi del più alto ruolo di rappresenti reali delle esigenze delle borgate. Collaborando senza secondi fini all’organizzazione di momenti di vero approfondimento delle tematiche care al territorio. Se fosse necessario ribadiamo ancora una volta che non vi può essere nessuna forma di contrasto tra l’amministrazione e i comitati di cittadini, entrambi infatti abbiamo a cuore lo sviluppo delle borgate e l’intero territorio rurale. Abbandoniamo logiche di contrapposizione sterile e iniziamo finalmente a lavorare insieme.”
Nella foto Nonne ad un incontro in borgata
S.I.