ALGHERO – Vittoria netta, senza se e senza ma, quella del fronte indipendentista in Catalogna. Ieri il voto: Junts pel sì e Cup ottengono maggioranza di seggi andando a superare il numero “magico” 68. Un risultato storico ed epocale per determinare una volta per tutte la libertà di un popolo che da sempre chiede di staccarsi dalla Spagna.
“Non cederemo: abbiamo vinto con quasi tutto contro, e questo ci dà una forza enorme e una grande legittimità per portare avanti questo progetto. Stiamo scrivendo la pagina più gloriosa della storia della Catalogna”. Queste le parole del Presidente Artur Mas, a capo della coalizione separatista. Il leader dei secessionisti radicali di sinistra del Cup, Antonio Banos, ha twittato: “Dedicato allo Stato spagnolo: senza rancore, adios!”.
Interessante notare come alcuni media italiani, i cui riferimenti politici e imprenditoriali, si riempiono sempre la bocca di parole come libertà, democrazia e altro, tentino di sminuire questo risultato. Ma oramai la strada è tracciata. Visto che la Spagna, facendo riferimento alla Costituzione, ha impedito alla Catalogna di fare un referendum, adesso questo voto automaticamente prende la forma di una chiara scelta del popolo catalano. Ciò in vista delle elezioni politiche di fine anno quando Madrid avrà un nuovo governo centrale. Ora ci sono 18 mesi circa in cui Barcellona dovrà mettere in piedi la struttura del nuovo Stato e trattare anche con Bruxelles per definire trattati e aspetti legati ai rapporti con le altri Nazioni e l’Europa in generale.
Stefano Idili