Rally verso conferma. Più ricadute

ALGHERO – Il Rally Mondiale anche per il 2017, e forse anche per gli anni avvenire, sembra essere confermato in Sardegna. La buona notizia sta iniziando a trapelare dagli ambienti motoristici. La gara era in bilico rispetto la necessità di implementare il budget anche perchè l’Aci Nazionale ha dovuto concentrare gli sforzi economici per i Grande Premio di Formula Uno di Monza che continuerà ad esserci anche per i prossimi tre anni.

Per questo alla Regione Sardegna e ai Comuni interessati, in particolare Alghero e Olbia, era stato chiesto un maggiore sacrificio rispetto alle risorse da mettere a disposizione su un totale che si aggira intorno ad un milione e 400mila euro. L’azione portata avanti dai vertici dell’Aci insieme al comitato organizzatore capitanato da Giulio Pes e degli assessore regionali competenti, in particolare Morandi, e anche all’importante contributo del sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino, sembra stia portando ad un risultato atteso da tutti e che vede le sue radici nell’idea e impegno avviato qualche anno da Enrico Daga e Marco Tedde.

Uno degli aspetti che, a tutt’oggi, continua a tenere banco tra i vari enti (privati e pubblici) che mettono i soldi, oltre il notevole apprezzamento di Alghero come location, come ribadito più volte dagli stessi team, è la necessità che tale evento mondiale sportivo abbia delle ricadute solide e quantificabili sui territori interessati e in generale sulla Sardegna. Non solo uscite sui media locali e qualcosa sul nazionale, ma occorre che venga attuato un programma di ampio respiro utile a portare in Sardegna i flussi turistici attesi e questo dipende molto dalla promozione, programmazione e da una seria definizione degli eventi e manifestazioni collaterali. Del resto, tra le tante peculiarità, l’Isola potrebbe, anzi dovrebbe, diventare la regione degli eventi sportivi, oltre che di quelli culturali e artistici.

Nella foto un momento del rally dell’anno passato

S.I.