CAGLIARI – “La Sardegna è il fanalino di coda per il PIL. Ma è ancora più preoccupante che il Mezzogiorno cresce la metà del Nord, ma la Sardegna cresce la metà del Sud Italia (0,3%)”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, riprendendo i dati del l’ultimo rapporto del Fondo Monetario Internazionale. “Insieme alla Calabria- prosegue l’esponente azzurro- ricopre l’ultimo posto in Italia. Se dovessimo scorporare da questo dato ciò che deriva dalla raffinazione dei prodotti petroliferi, la drammaticità della situazione emergerebbe in tutta la sua evidenza”.
“Dove sono le politiche della Regione per le imprese, per i trasporti, per dare ossigeno ad un’economia strangolata dalla crisi internazionale? Finora abbiamo registrato solo gravissime assenze, come quelle su partite importanti quali Continuità territoriale sulle rotte minori e low cost, Chimica Verde e una serie interminabile di voragini politiche colmate a suon di annunci. E’ evidente che la propaganda quotidiana messa in campo dalla Giunta Pigliaru non è sufficiente per far crescere l’economia isolana. Una sola cosa ha impegnato la giunta e la sua maggioranza: la zuffa per la spartizione delle poltrone. Quando inizieranno – ha concluso Tedde- a governare la Sardegna?”.
Nella foto Tedde
S.I.