Latrina in pineta: foto del degrado

ALGHERO – Neanche l’arrivo dell’autunno permette alla Riviera del Corallo di avere un aspetto decente e decoroso. Le belle parole cozzano con la realtà. Nell’era dei social e della comunicazione via web, oltre che nei media classici che riportano quanto accade, gli annunci e le promesse trovano quasi immediato riscontro nella realtà. Ed è così che nonostante la peggiore stagione turistica di sempre sia volta al termine, restano ancora diverse criticità nel servizio di raccolta dei rifiuti e soprattutto nella pulizia della città.

A rappresentare il perenne degrado è lo stallo tra Bombarde e Lazzareto. In piena pineta e macchia mediterranea, luoghi in assoluto tra i più frequentati da indigeni e turisti. Eppure, ancora oggi, il punto dove sono sistemati i cassonetti è una putrida latrina. Dopo gli incendi di questa estate per terra sono rimasti i resti di plastica e liquidi maleodoranti e inquinanti, oltre che cataste di rifiuti ingombranti, le immancabili buste dell’immondizia e poi anche i bordi della strada ricoperti di piatti di plastica e altro genere di sporcizia. Quasi tutto, però, nascosto da una barriera di contenitori posizionata ad hoc per occludere ad una prima vista l’indegno e indecoroso paesaggio.

Tutto questo, come sanno tutti, soprattutto le associazioni ambientaliste, dentro una delle aree di maggior pregio dal punto di vista naturalistico. A due passi dall’Hotel dei Pini e dal frequentato Parco Avventura oltre che, come detto, rappresentare uno dei tracciati maggiormente percorsi visto l’accesso alle spiagge più note. Nonostante ciò, come evidenziano le foto, arrivati a metà ottobre e oltre, Alghero deve ancora offrire questo indegno panorama e condizione di degrado.

S.I.