Agenzia entrate sarda: una bufala

CAGLIARI – “L’agenzia delle entrate sarda? E’ una bufala o, nella peggiore delle ipotesi, una EquiSardegna, cugina di Equitalia. Considerato che lo Stato centrale continua a incassare direttamente i tributi di sua competenza e a dare successivamente alla Regione quanto spetta in base all’articolo 8 dello Statuto (quando lo dà!), delle due è l’una: o si vuole creare un ente inutile o si sta creando un mostro amministrativo con cui la Regione si accolla le spese della riscossione, ma è sempre Roma la destinataria dei soldi incassati”. Cosi i coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna Ugo Cappellacci.

“Insomma, il rischio è quello di creare un sorta di EquiSardegna, ‘cugina’ isolana di Equitalia. Se poi lo Stato centrale non dà alla Regione quanto dovuto, è inutile fare operazioni di immagine finto-sovraniste, similsardiste, quando la Giunta ha ritirato i ricorsi e ha firmato accordi-patacca con cui Renzi ha preso il salvadanaio dei sardi. Solo nell’ultimo anno il Governo ha scippato ben 700 milioni di euro, ha disatteso la sua parte degli accordi. Occorre stracciare quei patti scellerati e pretendere quanto dovuto fino all’ultimo centesimo e riprendere la battaglia sulle accise promossa ed avviata nella scorsa Legislatura”.

“Questa agenzia sarda delle entrate, per come è stata proposta, è solo l’ennesima foglia di fico per darsi una parvenza sovranista e contemporaneamente continuare a coprire gli scippi del Governo Renzi. Perché la verità è che ogni trattativa del duo Paci-Pigliaru con Renzi si è conclusa con soldi in meno per la Sardegna e soldi in più per Roma. Se non fosse così, se hanno tutti i soldi in più che hanno millantato in questi anni, perché non usarli? Perché indebitare i sardi con un super-mutuo da 700 milioni di euro, perché aumentare l’IRAP?”

Nella foto il gruppo regionale di Forza Italia Sardegna

S.I.