Lara chi? Bufera su Capodanno

ALGHERO – Sta scatenando un putiferio la scelta dell’amministrazione Bruno, in particolare assessorato al Turismo, e Fondazione Meta di aver optato per la “vocalist” sconosciuta ai più Lara Taylor come ospite della notte di Capodanno. Un evento in piazza che proprio Alghero ha “inventato” qualche lustro addietro quando la Riviera del Corallo, circa 10/15 anni fa, era la meta preferita di tutta la Sardegna per trascorrere l’ultima notte dell’anno.

Sembrano passati secoli, ma invece non è poi così lontano il tempo in cui il centro catalano offriva spettacoli di livello internazionale con nomi italiani ed esteri di oggettivo richiamo. Oggi, nonostante l’esborso sia rimasto il medesimo e in certi casi anche superiore, l’offerta è divenuta a dir poco discutibile. Forse il punto più basso di sempre del capodanno algherese e questo nonostante alla Meta sia stato affiancato un “Comitato scientifico” che, almeno restando ai nomi (da Paolo Fresu ad Antonio Marras passando per Gianni Garrucciu e Bianca Pitzorno e altri), sembrava dovesse e potesse dare un apporto tangibile per migliorare in maniera netta e preponderante la proposta culturale e d’intrattenimento predisposta dall’amministrazione.

“Chi è costei?”. Questa la domanda più ricorrente riferita al nome che salirà sul palco la notte di San Silvestro. Ma non solo. “Sembra più un’attrice hard che una cantante”, commentano i più cattivi. Ascoltare i suoi brani e video evidenzia che si tratta di una brava “vocalist” (ovvero la figura che in discoteca canta sulle basi dei dj e interpreta canzoni di altri) e niente di più. Un po’ troppo poco per arrivare a costare come cachet 40.000 euro circa che con l’aggiunta dei costi di viaggio, vitto, alloggio e soprattutto service audio e luci si arriva presumibilmente a 70.000 euro, se non anche oltre. Insomma una cifra enorme in un periodo in cui il Comune lamenta sempre di avere le casse vuote e soprattutto in un momento in cui sarebbe vitale predisporre una mirata promozione e adeguata programmazione per provare a richiamare almeno i turisti regionali visto il taglio dei voli dall’aeroporto.

Il problema è proprio questo. Ed è la domanda che vorremmo rivolgere al sindaco, assessore al Turismo, Meta e Comitato Scientifico: qual è il target a cui si rivolge questo tipo di scelta fatta coi soldi pubblici? Sarebbe interessante apprendere la risposta. Questo visto che nessuno, ma proprio nessuno, conosce questa “vocalist”. Dai teenager ai più agée passando per i giovani, non c’è stata alcuna conferma di aver mai sentito Lara Taylor. Eppure per Alghero il Capodanno è un momento topico e anzi oramai fondamentale per la promozione del territorio. Anni fa in quella data, così come per il weekend pasquale e l’estate, la Riviera del Corallo era presa d’assalto dai villeggianti isolani. Perdere anche questi flussi, come sta sempre più avvenendo, è un vero suicidio economico e sociale.

Nella foto Lara Taylor

S.I.