CAGLIARI – È stata salutata con moderata soddisfazione la risposta, giunta nella tarda giornata di ieri, dell’Assessore Regionale degli Enti Locali ad un’interrogazione del novembre 2015 con la quale Marco Tedde, Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, aveva chiesto al Presidente Francesco Pigliaru una soluzione per regolarizzare le centinaia di famiglie algheresi che da decenni detengono in concessione immobili e terreni provenienti dalla riforma agraria. “La Regione – dichiara l’ex Sindaco di Alghero – ha accolto la richiesta mia e del Gruppo di Forza Italia di procedere alla regolarizzazione delle posizioni di centinaia di algheresi che pur detenendo case e terreni provenienti dalle leggi di riforma agraria sulla base di concessioni scadute, hanno da tempo maturato uno stato meritevole di tutela per aver sempre gestito questi beni con attenzione e diligenza, assumendo a proprie spese ogni intervento di manutenzione necessario, impiegando risparmi e risorse familiari importanti. Una volontà espressa nella risposta ad un’interrogazione che avevo presentato l’anno scorso con la quale l’Assessore degli Enti Locali ha dichiarato di voler prevedere una proposta normativa finalizzata a regolarizzare le situazioni di detenzione degli immobili”.
“Nonostante – precisa il consigliere regionale algherese – si tratti di una notizia positiva perché attenua le preoccupazioni per i tanti algheresi che rischiano di perdere la casa o il terreno sui quali hanno investito i risparmi di una vita o della famiglia, posso ritenermi solo moderatamente soddisfatto. L’Assessore degli Enti Locali, infatti, – spiega l’esponente azzurro – avrebbe dovuto già da un anno presentare un disegno di legge in tema di gestione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare regionale all’interno del quale oggi la Regione Sardegna ha deciso d’inserire anche le norme per sanare la posizione dei detentori di immobili della riforma agraria. Peccato che del disegno di legge non ci sia ancora traccia”.
“Un ritardo grave rispetto al termine che la stessa Giunta Regionale si era data, che non può farci stare tranquilli. Ho ritenuto, pertanto, – conclude il consigliere regionale forzista – di presentare un’altra interrogazione al Presidente Pigliaru con la quale ho chiesto le ragioni del ritardo e quali siano i tempi entro i quali il disegno di legge contenete le norme per regolarizzare i detentori dei beni della riforma agraria verrà approvato dalla Giunta Regionale e portato in Consiglio Regionale per la sua approvazione.”
Nella foto l’ingresso di Maristella
S.I.