ALGHERO – “Cambiamo pagina, la qualità del servizio attesa dal nuovo appalto ci consente di guardare con fiducia al futuro, dopo un estate difficoltosa”. L’Assessore all’Ecologia Raimondo Cacciotto commenta l’aggiudicazione provvisoria del nuovo appalto di igiene urbana che segna l’inizio di un nuovo corso a partire dai primi mesi del 2016 dopo l’aggiudicazione definitiva e la firma del contratto. “Qualità del servizio e una rinnovata attenzione sui controlli, sulla gestione e sul rispetto del capitolato.” La pulizia della città in appalto per i prossimi sette anni sarà caratterizzata da nuove caratteristiche innovative rispetto al passato. La società che si è aggiudicata l’appalto (lo apprendiamo da un altro mezzo d’informazione che ha dato prima la notizia, visto che nella nota ufficiale del Comune non c’è indicato) è l’Ambiente 2.0 partecipata in maggioranza dall’Aimeri, società che ha avuto il servizio in gestione in tutti questi anni dopo l’assegnazione dell’amministrazione guidata da Marco Tedde.
Nuovo parco mezzi e nuove attrezzature, migliora e si espande il porta a porta, saranno create otto oasi ecologiche dislocate nell’agro e nelle borgate, presidiate, con orari di apertura e chiusura. Servizi dedicati per i mercati cittadini, nelle zone di raccolta stradale spariscono i depositi dei sacchetti dai marciapiedi, ci saranno 140 punti di raccolta stradale con cassonetti capienti per secco, umido, carta, vetro, plastica. Promozione del compostaggio domestico, incremento deciso dei servizi di lavaggio, disinfezione, spazzamento e svuotamento dei cestini stradali, di pulizia e raccolta differenziata nel corso di manifestazioni, sagre e aree mercatali. Sono alcuni punti fondanti del nuovo appalto di igiene urbana che dovrà restituire decoro e pulizia alla città. “Serve il contributo di tutti, per centrare questo obbiettivo – aggiunge l’Assessore – È decisamente più economico tenere pulito che ripulire. L’impresa farà la propria parte, l’Amministrazione lavorerà per un sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole, ci saranno più controlli e più promozione del senso civico”.
Gli obbiettivi principali del nuovo servizio, il cui costo è di 8.321.000 euro annui, mirano al raggiungimento del 65 % nella zona servita dal porta a porta e il 45% nella zona stradale, al progressivo raggiungimento del sistema porta a porta integrale, all’avvio del circuito per le utenze non domestiche presenti sulle coste. Si amplia il raggio del porta a porta nell’anello periferico della città: oltre al Centro Storico, Fertilia e la zona alta della città, il nuovo appalto prevede l’allargamento verso via De Gasperi – Viale della Resistenza e nel comparto via Galilei – via Pacinotti, via Liguria – viale Burruni. E poi nel perimetro via Barraccu, Da Vinci, fino al Carmine. Le oasi ecologiche a servizio dell’agro saranno presidiate, con orari di apertura e chiusura. In arrivo strumenti per il controllo con progressiva presenza di telecamere e rafforzamento delle attività sanzionatrici per il mancato rispetto delle regole che si affiancheranno alle attività di sensibilizzazione tra i cittadini, a partire dalle scuole.
Nella foto l’assessore Raimondo Cacciotto