ALGHERO – “Al netto degli avvisi di garanzia, mi auguro che tutto possa concludersi senza nessuna condanna, questi sono quelli che dovevano “aprire i cassetti”. Si registrano i primi commenti, partendo dal consigliere comunale del Pd Enrico Daga, sulla nuova tegola per il Sindaco Bruno. Ovvero la preoccupante azione della Guardia di Finanza rispetto la gestione dell’appalto dei rifiuti [Leggi.] Ma non solo, questo va ad aggiungersi alla proroga record che costringerà Alghero ad avere ancora il medesimo capitolato e gestore per la prossima stagione turistica: un dramma. “Con questo atto della Procura si ravvisa tutta l’incapacità di questa maggioranza, di questa amministrazione che, nonostante sollecitati per anni dal sottoscritto a farla finita con queste aziende che portano solo guai, hanno camminato a testa bassa regalandoci questa perla amministrativa”, e chiude Daga “invece di irridere gli altri e non accettare le proposte delle opposizioni, il sindaco farebbe meglio a prendere atto del suo completo fallimento che sta devastando Alghero, peggio di Attila”.
“Non gioisco per niente per queste notizie, mi intristiscono e arrabbiano. Ho fatto accessi agli atti, interrogazioni, segnalazioni, Ordini del Giorno, in cui si evidenziavano con dovizia di particolari, fattuali e giuridici, le tante stranezze ed incongruenze dell’appalto”. Michele Pais, altro consigliere di opposizione, ricorda, anch’esso, la linea condotta da Bruno. “Le risposte del Sindaco, assessore e maggioranza sono sempre state sprezzanti, irridenti e liquidatorie. Tutto, secondo loro, era perfetto e bisognava andare avanti. Da ciò non ne teorizzo il coinvolgimento della Amministrazione ma è evidente una assoluta inidoneità al controllo dei procedimenti amministrativi, in danno della Città (zozza) e dei cittadini (obbligati a pagare per onerosissimi nuovi servizi presenti solo sulla carta ma mai eseguiti).
“Un appalto che va annullato immediatamente in autotutela se non si vuole che le cose prendano una brutta piega in maniera irreversibile. Sindaco ed Assessori (past and present) smettano di fare gli ignavi e si assumano responsabilità che sono anche proprie. Lo facciamo anche per tutelare il buon nome dell’amministrazione di Alghero che non merita di essere sporcato. E prendano atto di aver sbagliato lasciando da parte questo atteggiamento di arroganza e presunzione”.
Nella foto montagne di rifiuti non raccolte durante i giorni del Mondiale di Rally 2016
S.I.