TEMPIO – Nella tarda mattinata di ieri, Ara Costantino, 71enne originario di Valledoria, si è recato in piazza Serra Siri, nel centro storico della città gallurese, ed ha sparato alla moglie, Dettori Liliana di 61 anni, fuggendo subito dopo. La donna, a seguito dell’ennesimo violento litigio con il marito avvenuto nel mese di luglio, dopo 45 anni di matrimonio, aveva avviato le pratiche per la separazione e si era trasferita a Tempio Pausania in cerca di tranquillità.
L’orribile fatto ha avuto inizio alle ore 11.00 circa, quando l’uomo, armato di una pistola semiautomatica clandestina, ha suonato al campanello della vittima chiedendo di uscire fuori per avere uno scambio verbale. La donna, che si trovava in casa con il figlio Massimo, 40enne, si è più volte rifiutata di colloquiare con l’uomo, poiché non intendeva ritornare sui suoi passi in merito alla separazione. L’insistenza del padre ha spinto il figlio ad uscire sull’uscio per convincerlo ad andare via: è stato proprio quello il momento in cui l’uomo ha puntato la pistola alla donna e ha fatto fuoco. L’intervento del figlio è stato fondamentale per evitare un epilogo ancor più tragico: Massimo ha bloccato il padre e ha tentato di disarmarlo, impedendogli di mettere a segno la sua vendetta. Il pensionato ha esploso 4 colpi, dei quali solo due sono andati a segno, ferendo alla spalla e alla gamba la donna che, subito trasportata in ospedale, è stata sottoposta ad operazione chirurgica per estrarre i proiettili. Da quel momento l’uomo si è dato alla fuga prima in auto e poi a piedi. Sul posto sono intervenuti immediatamente personale del 118 ed i Carabinieri di Tempio Pausania che hanno avviato serrate e incessanti ricerche per assicurare il fuggitivo alla giustizia.
Nel giro di pochi minuti sono state dispiegate tutte le forze di polizia presenti sul territorio, coadiuvate dall’intervento di elicottero dell’Arma proveniente da Olbia. Il dispositivo messo in campo, e che ha visto impiegati anche la Compagnia Carabinieri di Porto Torres per la cinturazione del territorio, ha consentito di fermare il soggetto nel giro di mezz’ora: i Carabinieri di Tempio hanno trovato il colpevole su via Italia Unita, all’altezza di Borgo Concezione, mentre era intento a fare l’autostop. Condotto in caserma, il fermato ha più volte sottolineato di aver premeditato l’azione e averla organizzata per quattro mesi, ossia dal giorno in cui la moglie aveva lasciato il tetto coniugale. Addosso l’uomo aveva tutti i documenti e circa 1500 euro in contanti che gli sarebbero serviti per far perdere le sue tracce.
L’attività di rilievi effettuata con l’ausilio dei tecnici del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari ha consentito ai Carabinieri di Tempio Pausania, coordinati dal Pubblico Ministero della Procura di Tempio Pausania Dott.ssa Roberta Guido, di ricostruire i fatti in maniera puntuale: sulla scena del delitto sono stati rinvenuti e sequestrati l’arma del delitto, quattro bossoli e due proiettili (ai quali si è aggiunto quello asportato chirurgicamente dalla spalla della vittima). Per l’uomo, che attualmente si trova sotto osservazione presso l’ospedale di Tempio Pausania a seguito di pregresse patologie cardiocircolatorie, è scattato comunque il fermo di indiziato di delitto.
Nella foto i carabinieri nel luogo del tentato omicidio
S.I.