CAGLIARI – «Le commissioni permanenti del Consiglio Regionale hanno rinnovato i rispettivi uffici di presidenza e non hanno eletto nessuna donna alla presidenza o alla vice presidenza. Uno scandalo: ventiquattro poltrone che i consiglieri uomini hanno arraffato. Tutto questo purtroppo è dovuto al fatto che in Consiglio Regionale vi sono solo 4 Donne e 56 Uomini. Nel 2013 vi era stata l’opportunità di inserire nella Legge Elettorale Regionale la Doppia preferenza di genere, un meccanismo di democrazia paritaria che avrebbe permesso di attenuare gli ostacoli che limitano una paritaria partecipazione alle cariche elettive (in questo caso in Consiglio Regionale). Se i Consiglieri di allora non si fossero nascosti dietro un voto segreto noi ora non dovremmo indignarci vedendo che nelle nostre istituzioni non vi sono Donne a rappresentarci. Questo Consiglio Regionale vuole continuare su questa linea?
Di fronte a questi numeri è chiaro che ci troviamo di fronte a una carenza di democrazia e di rappresentanza paritaria dei generi. Chiediamo ancora con più forza, che ci viene anche dalla mobilitazione che sta coinvolgendo l’intero territorio sardo, che il presidente del Consiglio Ganau ci riceva e metta in calendario la discussione della legge Elettorale prevedendo l’introduzione della Doppia Preferenza. Sui social è scoppiata immediatamente la polemica e l’indignazione dell’ennesimo schiaffo alle donne e alla Sardegna da parte di questo Consiglio regionale e dimostra la necessità di continuare la nostra battaglia di democrazia, cosi hanno dichiarato le coordinatrici dell’Associazione “Meglio in Due”, Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu. «Ganau non si nasconda e sia conseguente alle parole che dice».
Nella foto le coordinatrici di Meglio in Due
S.I.