ALGHERO – “Come Associazione abbiamo dialogato costantemente con l’Assessore e con il suo staff per fare in modo che il settore avesse un interlocutore serio e responsabile. Questi due anni, intensi e strategici nel sostegno alle imprese, diventano, anche grazie alla tenacia della dottoressa Lampis il punto di partenza per riformulare il ruolo ancora più incisivo che deve avere il comparto”. Così Mario Piras, presidente territoriale di Confartigianato che, potremmo dire a sorpresa, viste le notevoli polemiche di questi mesi e soprattutto i ricorsi, denunce e chiusure di attività connesse anche all’introduzione del “regolamento dei suoli pubblici”, per fare solo un esempio, ringrazia l’assessore uscente Natacha Lampis.
Ma, evidentemente, ci sono azioni virtuose che sono sfuggite. Certamente, a questo punto, non si comprende perchè il sindaco Bruno, viste tali positività, ha “mandato a casa” la Lampis. Mario Piras, di fatto, boccia la scelta del Primo Cittadino di sostituirla. “Ringraziamo, quindi Natasha Lampis per il suo operato, per la dedizione e per l’impegno massimo costantemente profuso in questi anni, in uno scenario economico insolito, particolare e soprattutto durissimo per l’economia e i suoi operatori. Gli auguriamo di portare con sé l’esperienza acquisita e di raggiungere grandi traguardi”. Chissà se la pensa allo stesso modo il suo omologo della Confcommercio Massimo Cadeddu. A capo di un comparto che ha visto attività, storiche o meno, uscirne con le ossa rotta fino alla chiusura di un rinomato ristorante come O’ Neil e altri trovarsi impelagati in vicende giudiziarie.
Nella foto sulla sinistra il Presidente di Confcommercio Cadeddu e a destra Mario Piras di Confartigianato
S.I.