ALGHERO – Gianni Garrucciu non ha accettato. Non sarà più Presidente del Parco di Porto Conte. Il “gran rifiuto” del noto giornalista Rai, sassarese, ex-capo redattore dell’edizione regionale dell’informazione, è arrivato ad inizio di questa settimana. La notizia, anticipata da Algheronews [Leggi], anche se, ancora, non ufficiale, era più che fondata. Tanto che Garrucciu si era già visto a Sant’Anna col sindaco Mario Bruno, fautore di tale indicazione, per definire i vari aspetti e poi accettare definitivamente di essere votato dall’assemblea e dunque essere eletto. Infatti l’organismo rispecchia il Consiglio Comunale dove, seppure in maniera risicata (almeno in apparenza 13 a 12), la maggioranza ancora c’è. Le motivazioni di tale “dietro-front” non sono, ovviamente, note. Ma certo la scelta assurda e marziana (in capo al centrosinistra locale) di azzerare anche i minimi rimborsi, oltre che gli emolumenti per il Parco, non può non influire sempre in questi casi visti i costi vivi già pesanti per raggiungere ogni giorno la sede dell’ente. E poi, certo, conta anche l’aria di burrasca che tira in Riviera.
Tutto questo, nonostante il Parco si trovi in condizioni molto difficili col solo neo-direttore Mariano Mariani a “portare avanti la carretta” con un Consiglio d’Amministrazione “azzoppato” dopo il precedente abbandono anche dell’avvocato Morette, adesso è ancora in sella il solo Gigi Cella (indicato dall’Udc). Al posto di Morette dovrebbe entrare l’ingegnere Piergiacomo Canu (a cui recentemente è stato affidato l’incarico per la realizzazione del Piano Regolatore della nuova parte del cimitero). Comunque, oramai da mesi, al netto dell’impegno del direttore, l’ente di riserva terrestre non può altro che portare avanti l’ordinaria amministrazione. Senza considerare che oggi Villa Gioiosa si trova senza personale. Tutti i lavoratori sono stati licenziati visto il termine della convenzione con l’Ati Ifras che aveva inglobato tutti i lavoratori come le altre realtà simili in Sardegna.
Una situazione nerissima per le due realtà principali del settore ambientale e naturalistico algherese: Area Marina Protetta e Parco. Se poi ci aggiungiamo il caos sul servizio raccolta rifiuti e le indagini della finanza, è chiaro il totale e completo fallimento dell’attuale amministrazione comunale sul tema “Ambiente”. Eppure sia Amp e che Parco, almeno a parole, come si ripete da anni, ed in effetti sarebbe così, potrebbero produrre sviluppo, economie e posti di lavoro. Invece siamo proprio all’opposto con i due enti vicini ad un drammatico e definitivo declino. E tutto questo nel quasi assoluto silenzio della politica locale distratta di già, o perennemente, dal clima natalizio.
Nella foto Gianni Garrucciu
S.I.