ALGHERO – Non c’è pace per Alghero. La Rivera del Corallo sembra, anzi è, finita dentro un incubo e ogni giorno si registrano problemi, anche molto gravi, sulle principali questioni del territorio. Ultima, in ordine di tempo, è il sequestro penale dell’azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas,. Sigilli dunque ai lotti che si estendono per oltre 1200 ettari e sono di proprietà del Demanio regionale. La Procura di Sassari ha iscritto nel registro degli indagati gli allevatori che da diversi anni operano nelle terre e nelle strutture demaniali.
Nella mattinata di ieri cinquanta uomini del Corpo forestale, coordinati dai Carabinieri della compagnia di Alghero, si sono nascosti in una decina diversi punti dell’azienda, per poi interventire e apporre i sigilli e notificare gli avvisi di garanzia agli allevatori. L’attività degli inquirenti parte dalla denuncia della Regione, che nei mesi scorsi aveva ribadito che l’occupazione di quei terreni fosse abusiva. I reati contestati sono invasione di terreni ed edifici, pascolo abusivo e introduzione e abbandono di animali nel fondo altrui con l’intento di farli pascolare.
Nella foto Surigheddu
S.I.