CAGLIARI – “Sui ricorsi alla Corte Costituzionale l’assessore Paci mente sapendo di mentire”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni dell’esponente della Giunta Pigliaru. “La giunta da me guidata -ricorda l’esponente azzurro- si è opposta subito con un ricorso alla Corte Costituzionale, il n. 160 del 2012. Poi è arrivato il centro-sinistra, con Pigliaru e i sedicenti sovranisti, e cosa ha fatto? Il 10 Marzo del 2014 ha ritirato il ricorso. La Valle d’Aosta ha fatto un ricorso simile al nostro, ma non lo ha ritirato: così nel 2015 ha ottenuto una sentenza favorevole dalla Corte Costituzionale”.
“Vediamo il risultato nella legge di stabilità nazionale approvata dieci giorni fa: non solo la Valle d’Aosta si terrà centinaia di milioni dei cosiddetti accantonamenti ma recupererà anche il maltolto per il passato. La Sardegna invece resterà a bocca asciutta a causa della supponenza dell’assessore e della codardia politica di Pigliaru, che insieme ripetono le bufale di due anni fa su battaglie mai combattute e vittorie inesistenti. In più, pur di non ammettere che quella dei soldi in più ottenuti dallo Stato era una bufala gigantesca, gli “scienziati” di villa Devoto hanno indebitato i sardi con ben due mutuo per una cifra mostruosa di un miliardo e duecento milioni. Di fronte alla faccia tosta di chi continua a camminare sul piano delle mistificazione non esistono attenuanti: chiedano scusa ai sardi – ha concluso Cappellacci- e si dimettano”.
Nella foto Ugo Cappellacci
S.I.