ALGHERO – “Una delibera storica quella che oggi (ieri sera ndr) abbiamo assunto nell’assemblea del Parco di Porto Conte finalmente abbiamo dotato l’Azienda Speciale di una Pianta organica e da subito è possibile procedere con le assunzioni. Finora il Parco si è retto solo con i lavoratori delle aziende interinali. Ora è possibile garantire percorsi e strategie di sviluppo”. Questo il commento del sindaco Mario Bruno rispetto al voto positivo, da parte dell’assemblea alla delibera (hanno votato si anche parte delle opposizioni comprese i due 5 Stelle, Ncd e Gruppo Misto) che, quasi fuori tempo massimo, ha messo in sicurezza i lavoratori già da anni in seno al Parco e prevede l’assunzione, in tre anni, di un’altra decina di unità. Una decisione obbligata dopo la fine della convenzione con l’Ati Ifra che da un paio di mesi aveva perfino privato i lavoratori dello stipendio.
“Il prossimo atto sarà a brevissimo la elezione del Presidente e del nuovo Consiglio Direttivo e la revisione del Piano del Parco in sintonia con le scelte urbanistiche e paesaggistiche che stiamo assumendo con il Puc. Il Parco è davvero uno strumento di sviluppo concreto del nostro territorio e sarà da subito chiamato ad agire in sintonia con la Fondazione Meta nelle politiche turistiche, dei beni culturali, archeologici e ambientali del nostro territorio”. L’Amministrazione lavora a mettere in rete la Fondazione Meta e il Parco di Porto Conte, non solo a farli collaborare di più, ma a condividere la programmazione in quei settori strategici per lo sviluppo della città.
“Altrettanta attenzione – aggiunge il Sindaco – stiamo destinando all’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana e ai progetti connessi alle politiche del mare, anche in questo caso con la dotazione del personale necessario allo sviluppo del nostro grande patrimonio ambientale. Sull’Area Marina inoltre stiamo procedendo alla scelta di un direttore che coordini le strategie e le scelte dell’amministrazione nel settore”. Intanto il Parco resta senza guida politica, presidente dimissionario a Cda “zoppo”, e questo, al netto di proclami e annunci, sta pesando in maniera molto grave sulle possibilità di crescita e sviluppo dell’ente di riserva che sta riuscendo a superare questo momento difficile grazie all’operato del direttore Mariano Mariani e al supporto del componente del cda Gigi Cella.
Nella foto l’assemblea di ieri al Parco con l’intervento di Bruno
S.I.