CAGLIARI – “Dopo l’impugnativa davanti alla Corte Costituzionale, l’assessore alla Programmazione aveva seraficamente sminuito l’episodio, parlando di tecnicismo che non cambia nulla”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la sentenza della Corte Costituzionale sulla Finanziaria 2016. “Ora non solo la Sardegna non ha la Finanziaria per il 2017, a causa dei ritardi della Giunta regionale, ma vede travolta da una sentenza dei giudici costituzionali anche quella per il 2016. C’è il tanto per un bel cappello da asino per una giunta che impartisce lezioni agli altri, ma colleziona figuracce: dall’accordo patacca al ritiro dei ricorsi promossi da noi, passando per la vicenda dei 700 milioni l’anno scippati da Renzi, fino ai due maxi mutui con cui hanno indebitato i sardi pur di non pretendere da Renzi il maltolto. Con quale faccia l’assessore oggi verrà in Aula a chiedere l’autorizzazione all’esercizio provvisorio? Basta con i pasticci: si dimetta – ha concluso Cappellacci- e chieda scusa ai sardi per le sue azioni da dilettante allo sbaraglio”.
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