ALGHERO – “Alghero fa un salto indietro di 30 anni e ritorna agli anni ’80”. Una constatazione che, se ben considerata, si lega a doppio filo alla politica di questi ultimi anni ad Alghero e che ha trovato oggi compimento nell’approvazione della sola maggioranza della delibera che prevedeva “l’interpretazione autentica del Prg”. A commentare, evidenziando il pericoloso e infausto ritorno al passato, è il capogruppo di Forza Italia Maurizio Pirisi. “Invece di andare avanti, come promesso e annunciato dallo stesso sindaco, e di approvare il Puc si ritorna al Piano Regolatore con una scelta inspiegabile, se non con motivazioni che ad oggi non paiono evidenti, facendo anche di corsa e approvando un atto che ferma la città al passato”.
La delibera è quella della lottizzazione di Calabona. E’ stata votata dai soli consiglieri di Udc, bruniani e sinistra, in totale il numero minimo per ottenere il risultato: 13 (le opposizioni erano assenti). Come richiesto dal costruttore Scognamillo, vista anche la sentenza del giugno scorso, è stata presa una decisione sull’intervento immobiliare previsto nel pregiato colle a seguito della presunta “invasione” delle costruzioni “a pagoda” del collega Mariani. Adesso quanto approvato non dà direttamente il via libera a nessuno intervento “però crea un precedente che potrebbe vedere la richiesta di altri interventi edilizi in zone C senza che però vi sia il Puc ma con delle varianti come quella che adesso necessita il Piano di zona di Calabona per poter essere operativo”. Insomma, come commentano sempre dal partito dei Forza Italia, “per anni, la sinistra e in particolare alcuni esponenti oggi in aula e anche in giunta, hanno detto di tutto contro le scelte urbanistiche in assenza di un Piano adeguato, salvo poi oggi che siedono al governo della città agire in maniera opposta, viva la coerenza”. Per la cronaca, il consiglio si è chiuso con la sola votazione di questo punto a fronte di oltre 30 argomenti ancora da evadere che però fanno capo tutti alle opposizioni. Anche questo fotografa l’assoluta assurdità dell’attuale momento politico-amministrativo.
Nella foto Maurizio Pirisi
S.I.