ALGHERO – Calabona e circonvallazione. Mario Bruno non ci sta e replica con alcuni commenti sui social agli attacchi di queste ore. Lo fa quasi come se fosse un maestro di una classe di alunni alle prime armi che non segue le sue lezioni. Da premettere che, giustamente, il sindaco utilizza molto facebook, ma non solo. Com’è noto, ha a disposizione un ventaglio di mezzi comunicativi ampio tra cui anche il web, ma senza tralasciare giornali, siti, televisioni e da questi giorni anche la radio. Ma, ritornando alle questioni dello scontro, il Primo Cittadino scrive: “Circonvallazione, in che fase siamo? Aggiudicati da mesi definitivamente i lavori, siamo nella fase della progettazione esecutiva e degli espropri. I lavori, salvo imprevisti, inizieranno nella prima parte del 2017″.
Per Bruno sulla “Sassari-Alghero è falso dichiarare che il Comune ha espresso parere negativo al vecchio tracciato (esattamente il contrario, ha espresso parere favorevole in tutte le sedi, basta leggere gli atti). Piuttosto il mancato parere positivo alla Via da parte dei ministeri cultura e ambiente ha prodotto una nuova istruttoria che, riducendo gli impatti, ha incluso – con le stesse risorse – anche la bretella per l’aeroporto. Siamo nella fase che precede la conferenza di servizi per l’approvazione del nuovo tracciato. Insomma, il segretario locale del Partito Democratico prima di parlare dovrebbe, come minimo, documentarsi. Ma che ci volete fare?”
E poi, nell’arco della giornata di ieri, passaggi anche sull’argomento che sta sollevando “un colle di polemiche”: la delibera sulla lottizzazione di Calabona. “Leggo commenti paradossali, superficiali e fuorvianti di alcuni consiglieri di opposizione, assenti in Consiglio Comunale, che parlano di colate di cemento, a sproposito, a vanvera, nella migliore delle ipotesi senza sapere quello che dicono. Basterebbe leggere il parere del Professor D’Orsogna allegato alla delibera e troverebbero tutte le risposte. Troppa fatica, forse”, bastona con anche un pizzico di ironia le opposizioni Bruno.
“Maria Pia poi che c’entra? Quella sarebbe una variante non solo al Prg ma al Ppr. Non praticabile, lo ha certificato la Regione. Questa di Calabona non è una variante ma l’interpretazione del Prg, già fornita dalla Regione, che ora è chiamata a esprimersi nuovamente. E siamo ancora alla fase della attestazione della certezza del diritto, finora negata, non della adozione o approvazione della lottizzazione che avverrebbe solo qualora il Consiglio Comunale dovesse ravvisare l’interesse pubblico della proposta di lottizzazione convenzionata (comunque sempre in attuazione del Prg, non in variante). A fare confusione sono i primi della classe. Una classe, l’altro ieri, nel settore di destra, vuota”.
Nella foto Mario Bruno
S.I.