ALGHERO – Sono state consegnate ieri mattina dall’Agenzia regionale Arpas al Parco di Porto Conte e alla Capitaneria di Porto di Alghero gli esiti della analisi condotte sui campioni di acqua prelevati in occasione dell’evento verificatosi il 17 gennaio scorso quando un serpentone di schiuma biancastra aveva invaso la laguna del Calich e poi il porto canale di Fertilia.
Da quanto emerge dal referto dell’Arpas, l’analisi chimica non ha rilevato particolari condizioni di inquinamento organico biologico, salvo una contaminazione biologica dovuta ad una significativa concentrazione di E.coli e la minima presenza di tensioattivi. L’analisi della densità fitoplantonica non ha rilevato la presenza di fioritura algale in atto. Dal quadro riscontrato, evidenzia ancora l’Arpas, si può ipotizzare, viste le particolari condizioni meteo climatiche avverse delle giornate immediatamente precedenti, un trascinamento di reflui all’interno della laguna, probabilmente dai canali affluenti.
Nella foto la schiuma allo sbocco del Calich nel porto di Fertilia
S.I.