ALGHERO – Oramai la cronaca del Consiglio non può prescindere dal “balletto dei numeri”. Il famoso (numero magico?) 13. Se non sempre, quasi, ogni volta che viene convocata l’assemblea di via Columbano c’è da fare i conti col pallottoliere. Ma, per il sindaco Bruno, nonostante l’apparente precarietà delle cifre, non c’è mai stato un vero rischio sulla tenuta della sua compagine. E questo grazie anche anche a quella, già definita, come una sorta “maggioranza liquida”. Parrebbe allargata, ma non esplicita. Dopo aver recentemente “incassato” due preferenze in più rispetto al nome proposto alla presidenza del Parco di Porto Conte, poi eletto con 15 voti Gigi Cella, anche ieri l’avvio dei lavori si è potuto tenere grazia alla presenza in aula di tre esponenti delle minoranze e nello specifico i capi-gruppo di Forza Italia Maurizio Pirisi, del Gruppo Misto Monica Pulina e del Pd Mimmo Pirisi.
Questo passaggio (casuale, voluto o derivante dal caos di inizio seduta), nei corridoi di Palazzo Civico, ieri sera, ha fatto discutere. C’è da specificare che sarebbe sufficiente uno dei tre consiglieri di opposizione per mantenere il numero e aprire i lavori infatti mancavano due esponenti tra i bruniani. In particolare, ancora una volta, l’esperto e componente dei “Democratici per Alghero” Vittorio Curedda che, oltre a non essere presente al primo appello, una volta giunto in via Columbano (garantendo poi il numero legale), è uscito durante il voto del verbale della seduta del 13 gennaio riguardante la delibera della lottizzazione di Calabona. Ad una seconda richiesta del numero da parte di Nasone, la maggioranza è andata ancora sotto. Ma poi, dopo una pausa di mezz’ora, i 13 si sono assestati e i lavori hanno potuto proseguire. Nuovi importanti segnali, forse, di alcuni malumori all’interno del “nocciolo duro” della coalizione bruniana. Ma, almeno per adesso, essendoci a quanto pare una “maggioranza liquida” pare difficile che Bruno possa avere dei problemi in Aula e ciò rafforza sensibilmente il Primo Cittadino. Ma, in politica, mai dire mai. Le sorprese sono dietro l’angolo.
Intanto, entrando nel merito dei lavori, ieri è stato presentato il Documento Finanziario dall’assessore Tanchis che ha ricordato la tempistica da record con la delibera giunta in Consiglio prima rispetto al passato. Sono poi stati snocciolate le varie cifre e interventi. A seguire il delegato ai Lavori Pubblici Cacciotto che ha elencato alcune opere del Piano Triennale. La parola è passata poi all’assessore ai Servizi Sociali Castellini che ha segnalato come la sua struttura necessiti di più fondi viste le tante emergenze, mentre l’assessore al Turismo Esposito si è soffermata sulla scuola e i vari progetti, oltre che le azioni ambito culturale e promozionale. Assenti ieri gli assessori Antonello Usai e Ornella Piras, mentre Raniero Selva era presente, ma non ha ancora relazionato. Oggi, ancora Consiglio con l’apertura del dibattito e poi il voto.
Nella foto un momento del Consiglio di ieri
S.I.