Voto: idee per progetto civico

CAGLIARI – “Un governo civico per la Sardegna”. Con questo motto sabato scorso la Base Sardegna ha radunato i simpatizzanti a Ollolai ponendo dei paletti netti rispetto alle prossime scelte politiche: la base di discussione per prossime alleanze sono i programmi, chiari e concreti. E la Base il programma ce l’ha già dettagliato e pronto ad essere attuato “a livello locale in alcune realtà lo stiamo già sperimentando con successo”: Sardegna Comunità Autonoma con un proprio sistema fiscale; burocrazia zero; zona franca; patto per il latte; sovranità alimentare; taglio dei costi della politica; scuola del territorio; bilinguismo; edilizia a volume zero (case a 1 euro); sanità libera dalla politica; trasporti; università unica ecc. Diciotto punti molti dei quali depositati in regione attraverso progetti di legge e proposte rimaste “inascoltate da una politica inadeguata”. E proprio per questo La Base parte e discute sul programma, “a disposizione di chi vuole dare risposte ai sardi e non di chi vuole solo occupare posti di potere fini a se stessi”.

“Partiamo dal buon governo civico locale – spiegano dal Movimento – che segna la differenza tra la politica delle chiacchiere e dei furbi a quella del lavoro quotidiano che porta risultati concreti anche con progetti ambiziosi ed innovativi. Il ricatto dei partiti politici è finito. Noi non compriamo nessuno con potere e posti di lavoro pagati dalla collettività”. Sardegna comunità autonoma; zona franca; patto per il latte; burocrazia zero
Parole chiare che segnano la linea politica del movimento “indirizzato alla costruzione di alleanze che mirano ad progetto civico per il governo della Regione”.

“Un governo civico della Sardegna – spiega il presidente de La Base Efisio Arbau – è la nostra esperienza, fatta di tanti piccoli e grandi risultati che hanno avuto un riflesso immediato nella vita dei nostri cittadini e che vogliamo proporre ai sardi per le prossime elezioni regionali. Oggi noi siamo al centro dello scenario politico e non ci spostiamo. Siamo il primo masso di granito su cui costruire una coalizione civica per la guida della Regione”.

Nella foto l’incontro de La Base

S.I.