ALGHERO – Durante la seduta consigliare di lunedi, dedicata alla “Variante della Bonifica”, oltre alcuni scontri pepati culminati con la diatriba verbale tra il sindaco la consigliera Pulina, c’è stato anche spazio per alcune dichiarazioni sempre di Bruno in cui ha puntato dritto contro il responsabile dei problemi urbanistici di Alghero: Forza Italia. Ma non solo. Infatti, dalle sue parole è emersa chiaramente un’accusa verso gli imprenditori identificati come vicini al partito degli azzurri.
“Qual’era l’alternativa? Non fare niente o fare il Puc”, ha detto Bruno rispondendo a Nunzio Camerada che aveva sollevato forti dubbi, anche tecnici, sull’utilità della variante vista l’impossibilità di dare risposte certe e immediate (come erano attese) agli operatori dell’agro algherese. Ma dopo il quesito, il sindaco ha puntato dritto contro gli ex-governanti di centrodestra. “Se oggi non c’è un Puc e per colpa di chi ha governato per 10 anni senza regole avvantaggiando qualche imprenditore, ben identificato, rispetto ad altri“, parole pesanti come macigni e ancora “è stato costruito tutto e resa satura l’intera zona urbana perchè le faceva comodo a lei e al suo partito non avere un Puc, vi siete bisticciati quando avete portato una bozza di Puc in aula, vi siete sfasciati portando emendamenti uni contro gli altri e ora venite a dirci che manca il Puc ad Alghero, e dove eravate in questi anni, dove’era il suo partito? Non è che adesso nascono tutti i problemi, adesso noi stiamo cercando di porre rimedio. E lo faremo, anche con la sollecitudine che sto mettendo in campo. Questo è un passo, non risolutivo, ma un passo importante che rappresentiamo a tutto il territorio”.
E poi ha continuato ancora Bruno. “Mi spiace per chi ha abbandonato l’aula, non per chi ha giudicato la sua presenza legati incompatibile, ma mi spiace per chi ha abbandonato l’aula in maniera pretestuosa con motivazioni politiche, chi non ha la capacità di confrontarsi, ha fatto bene a stare casa e domani anche gli elettori lo lasceranno a casa, perchè non si rappresentano cosi i cittadini, andando a studiare e verificare le carte e studiare, avere opinioni diverse ed è troppo facile andare a casa perchè c’è Montalbano e che magari hanno coraggio di esprimere un giudizio sulla Giunta e che vengono qui in Consiglio solo per timbrare il cartellino e ritornare a casa”. Ha concluso il sindaco. “Allora cerchiamo di essere coerenti e fare le cose al meglio e trasparenza massima, noi non dobbiamo tutelare nessuno, non abbiamo nessuno, non abbiamo televisioni, abbiamo semplicemente la volontà di fare bene e fare bene per la città, campagne comprese. Anche se da quella parte del territorio sono giunte accuse non corrette da chi vuole fare, come emerso come il verbale (dell’incontro del Comitato Zonale svoltosi a Guardia Grande ndr), gli interessi di pochi e privati, allora farebbe bene a votare da un’altra parte e non a noi. Per questo il nostro obiettivo è andare oltre le particolarità, gli interessi e pensare alla collettività anche dell’impresa e dei cittadini tutti”.
Nella foto Mario Bruno
S.I.