CAGLIARI – “Rinato Soru”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta gli annunci della giunta regionale sulla cosiddetta legge Urbanistica. “Se le la filosofia resta quella applicata all’epoca del PPR – osserva l’esponente azzurro- è evidente che non si tratta di una rivoluzione, ma di un ritorno indietro di dieci anni, iniziato con la riesumazione del PPR originario, con la cancellazione del piano casa e proseguito con quella che appare come un’etichetta priva di contenuti concreti. E’ sintomatico – prosegue il forzista- che si mantenga un atteggiamento ideologico verso le strutture alberghiere e non vorremmo che fosse improntato al vecchi metodo delle intese: quello delle norme rigide per tutti, che vengono interpretate per pochi eletti”.
“Del resto – ricorda Cappellacci- perfino Soru, nelle vesti di imprenditore, ha impugnato la sua ‘creatura’, dopo essersi reso conto che è uno strumento che blocca qualsiasi tentativo di riqualificazione e di valorizzazione delle strutture ricettive. Attendiamo inoltre di comprendere meglio la vicenda dei cosiddetti ‘corpi separati’. A parte le solite slide resta una gran confusione, con i Comuni costretti ad adeguarsi prima al vecchio PPR, poi ad una cosiddetta legge urbanistica e poi chissà a quale altra trovata. Un’incertezza che pesa sulla nostra economia – ha concluso Cappellacci- e che è invece una vera cuccagna per le consulenze pagate con soldi pubblici”.
Nella foto Ugo Cappellacci
S.I.