Bilancio falso, Consiglio calpestato

ALGHERO – “Passati tre anni oramai il tratto distintivo dell’amministrazione Bruno è più che evidente. E oltre la più volte segnalata assenza di risposte alle tematiche principali e fondamentali del territorio, c’è anche una ciclica mancanza di rispetto del ruolo del Consiglio Comunale e dei consiglieri che, di fatto, si riverbera nel disprezzo delle regole e mancanza di ascolto delle istanze degli algheresi”. E’ Michele Pais, consigliere comunale di Forza Italia, a puntare il dito contro l’amministrazione per l’ennesima scelta in seno ai lavori della massima assise cittadina che palesa le perenni e continue difficoltà della maggioranza e dunque del governo cittadino appeso al filo del numero 13. Intanto Pais evidenzia che “il Bilancio è, di fatto, illegittimo, falso non contenendo al suo interno le voci legate ai tributi che avrebbero dovute essere approvate prima del documento previsionale e non dopo”.

Per Pais è “un segnale brutto, un sintomo inequivocabile del pessimo stato di salute di una amministrazione comunale in chiara difficoltà. Il Consiglio comunale, non solo viene convocato in sessione d’urgenza per il 30 marzo, senza il rispetto dei termini regolamentari, senza la preventiva istruzione da parte della commissione bilancio senza, ma addirittura si prevede una seduta in seconda convocazione per il 31. Una seduta consiliare assolutamente “al buio” e che evidenzia lo stato di decozione di questa maggioranza che evidentemente sa di non avere i numeri per l’approvazione della delibera”.

Commento, sullo stesso tema, da parte anche del consigliere Ferrara. “La Conferenza capigruppo è evidentemente una barzelletta. Giovedì scorso sono arrivato giusto in tempo per prendere nota delle date decise dalla maggioranza, ovvero il 31 marzo e il 6 aprile. Ora scopriamo che è stata aggiunta una nuova data, tra l’altro concomitante con la commissione che avrebbe dovuto discutere l'”Adozione della bozza del Piano di Classificazione Acustica del Territorio Comunale di Alghero”.

Nella foto Michele Pais

S.I.