Giovani medici: urge graduatoria

CAGLIARI – “No graduatoria: no party! Dopo il lungo dibattito sulla riorganizzazione della rete ospedaliera con l’assessore regionale alla sanità, dottor Luigi Arru, tenutosi la settimana scorsa nel consiglio comunale di Cagliari su richiesta di un ordine del giorno promosso da Federico Ibba, continua l’inchiesta dell’esponente centrista sull’emergenza sanità cagliaritana”. Cosi il coordinatore regionale Centristi per la Sardegna e consigliere comunale Cagliari sulla questione rientrante alla Sanità. “Si vedono i primi effetti del passaggio dell’Asl unica a Sassari – dichiara Ibba – siamo già ad aprile e l’ASL di Cagliari non pubblica ancora, termine scaduto il 31 dicembre scorso, le graduatorie definitive per le sostituzioni medici neo-specializzati, ma anche biologi, veterinari, psicologi. L’Asl Sassari invece è diventata brava e, anche se in ritardo, ha pubblicato la graduatoria entro il 31 gennaio”.

“Qual è il problema? Spiega Ibba: nel nuovo accordo collettivo nazionale, per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, veterinari e professioni sanitarie nell’articolo 17 commi 10 e 11 viene spiegata la modalità e i tempi della pubblicazione della graduatoria, nell’articolo 34 le modalità delle sostituzioni. Prima di questo nuovo accordo, chi si specializzava, poteva essere chiamato per eventuali sostituzioni, dalla asl o dal titolare, ora gli specialisti per poter essere chiamati, devono essere presenti nella graduatoria definitiva che pubblica l’ASL di appartenenza. Per essere inseriti nella graduatoria, bisogna presentare domanda entro il 31 gennaio dell’anno precedente, e la graduatoria dev’essere pubblicata entro il 31 dicembre di ciascun anno. Nelle ASL di altre regioni la graduatoria definitiva è stata pubblicata rispettando i tempi dell’accordo collettivo. A Cagliari questo non succede perchè se l’asl non pubblica la graduatoria, centinaia di neo specializzati medici, veterinari e delle professioni sanitarie che speravano nelle sostituzioni in attesa dei tanto annunciati concorsi pubblici, staranno a spasso. Conclude Federico Ibba, con amarezza: a Cagliari, no graduatoria, no party!”.

Nella foto al centro Federico Ibba

S.I.