ALGHERO – Il Centro di Salute Mentale ed il SERD di Alghero continuano a perdere pezzi. Una cronica e progressiva riduzione di personale che sta rendendo l’erogazione dei servizi essenziali particolarmente problematica. A ritornare sull’argomento con un’interrogazione presentata oggi a Cagliari è il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde. “Ciò che sta succedendo ad Alghero è la diretta conseguenza della decisione del marzo 2016 del Commissario Straordinario della ASL di Sassari di istituire due nuove strutture a Sassari. – è il commento del consigliere regionale algherese – Una scelta della quale si riconoscono le motivazioni poco legate al pubblico interesse, per far fronte alla quale il personale di Alghero viene trasferito a Sassari dove esisteva già una struttura complessa di salute mentale”.
“A Sassari – prosegue l’esponente azzurro – si crea un secondo servizio che si sovrappone al primo. Ad Alghero si continua a svuotare e ridimensionare l’unico servizio a sostegno del disagio mentale. Eppure – precisa l’ex Sindaco di Alghero – quello del Distretto Sanitario di Alghero è un territorio sufficientemente vasto che partendo dalla Riviera del Corallo arriva fino a Bonorva passando per Uri, Ittiri, Thiesi, comprendendo il Meilogu. Un bacino di circa 80.000 abitanti che richiederebbe la presenza di uno psichiatra ogni 10.000 abitanti. Al contrario, i numeri dell’organico in forza ai servizi di igiene mentale di Alghero sono impietosi. Presso il SERD non ci sono psichiatri in servizio e l’unica psicologa presente viene inviata dalla sede di Sassari solo in alcuni giorni della settimana lasciando la gestione a soli due medici dei quali uno ha una preparazione di tipo chirurgico e prontosoccorristico. Il Centro di Salute Mentale, invece, dispone di soli 4 psichiatri, in quanto gli altri 2 che facevano parte fino a poco tempo fa del gruppo di lavoro sono stati trasferiti a Sassari. Inoltre, non vi sono psicologi, né assistenti sociali né educatori professionali trasferiti anch’essi a Sassari, né tantomeno terapisti della riabilitazione psichiatrica. Un quadro drammatico e desolante che ha determinato una notevole riduzione dell’orario di apertura del CSM di Alghero che ora chiude il sabato e diversi pomeriggi alla settimana nonostante il numero di infermieri professionali sia ancora sufficiente a garantire un servizio efficiente ed efficace”.
“Una serie di criticità destinate a peggiorare di gran lunga le condizione dei malati e delle loro famiglie che si rivolgono ai servizi di igiene mentale non soltanto per le dipendenze tradizionali legate al consumo di alcool e droga ma anche per quelle legate ad internet ed al gioco d’azzardo. Senza considerare che il peggioramento e progressivo deterioramento del quadro socio-economico sta causando un preoccupante aumento delle patologie depressive. Ragioni – conclude il consigliere regionale Tedde – che ho portato per l’ennesima volta all’attenzione del Presidente Pigliaru e che attendono una risposta che pare non voler arrivare dato che le tre precedenti interrogazioni presentate da me e dal Gruppo di Forza Italia sulla medesima problematica sono rimaste ad oggi prive di riscontro.”.
Nella foto l’onorevole Tedde
S.I.