Parco e Consiglio sempre precari

ALGHERO – Tutto precario. Ma, come una barca che naviga a vista, va avanti per inerzia rischiando sempre di schiantarsi. Questo il percorso dell’amministrazione Bruno, partecipate comprese. Ed è cosi, come segnalato in questa occasione dal capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi, che anche per il Parco di Porto Conte, dopo essere stato travolto per le “spese pazze” della manifestazione di questi giorni [Leggi], si trova avulso dalla mancanza di numeri della maggioranza che governa Alghero. Tutto precario, come lo sono anche i lavoratori dell’area di riserva terrestre che, nonostante gli annunci, sono ancora in attesa della stabilizzazione.

“Anche per il Parco si utilizza lo stesso metodo della seconda convocazione pur trattando argomenti fondamentali per la vita dell’Ente, Bilancio e Opere triennali, anche per il parco la seconda convocazione sta diventando consuetudine segno che i numeri scarseggiano pure a Casa Gioiosa, arroganza e supponenza prendono il posto del dialogo e ragionamento, crediamo che questo metodo non possa portar bene al Parco e alla sua Amministrazione”. L’assemblea è stata convocata il Primo Maggio (appositamente per andare deserta, essendo un giorno festivo) e poi un seconda convocazione il 2 maggio alle 16.30. All’ordine del giorno diversi importanti temi che saranno decisi con il sufficiente voto di un terzo dei componenti dell’assemblea, dunque 8 persone, come per il Consiglio, decidono presente e futuro del Parco. Ancora per poco.

Nella foto una delle poche assemblee del Parco di Porto Conte

S.I.