BUDONI – Alle ore 00:40 circa dello scorso 18 aprile la volante del Commissariato di P.S. di Siniscola impegnato nel servizio di controllo del territorio, interveniva presso il locale denominato “TPH” sito a Budoni in via Nazionale 124, dove era stato segnalato un gruppo di giovani che stavano danneggiando il locale, creando tutti i presupposti di un pericolo di rissa con gli altri avventori del locale. Tempestivo l’intervento degli agenti di Polizia che immediatamente si rendevano conto che si era trattato di un raid vandalico , pertanto dopo avere acquisito le descrizioni degli autori e la loro direzione di fuga, a circa 300 metri dal locale, riuscivano ad intercettare e fermare 5 persone, i quali ammettevano di aver avuto poco prima dei problemi con i proprietari del bar TPH perché non gli avevano voluto somministrare bevande alcoliche. Gli operanti nel ricostruire la vicenda, accertavano che il gruppo di persone una volta entrati nel locale già visibilmente ubriachi, andavano in escandescenza nel momento in cui personale di quel bar li invitava a desistere dal consumare ulteriori bevande alcoliche.
Quindi i soggetti in evidente stato d’ebbrezza, aggredivano prima i dipendenti del bar e dopo aver rovesciato bicchieri in vetro e tavolini si impossessavano di alcune parti di un fungo elettrico. utilizzato nei mesi invernali per riscaldare l’ambiente con cui minacciavano i circa 50 clienti presenti, di cui per fortuna nessuno rimaneva ferito anche se a dire dalle testimonianze è stata molta la paura per tuti i presenti. Espletata tutta l’attività investigativa, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Siniscola, sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda, pertanto B.P. di anni 51, B.V. di anni 24, M.A. di anni 22, M.A di anni 28 e P.G. di anni 48, sono stati denunciati, in stato di libertà, per il reato di danneggiamento in concorso, non escludendo che a carico degli stessi verranno adottate misure di prevenzione parte del Sig. Questore di Nuoro per dare un forte segnale al rispetto della legalità sul territorio.
Nella foto la polizia
S.I.