Primarie e dopo-Bruno |video

ALGHERO – Nonostante le elezioni comunali non siano, apparentemente, dietro l’angolo, le forze politiche, in maniera esplicita o meno, hanno iniziato da tempo a vedersi e provare a fare sintesi in vista di quello che sarà il dopo-Bruno. Del resto, a parte la diffusa propaganda e le rose che vengono diffuse per nascondere l’assenza di pane, l’insoddisfazione è forte. E il malumore risiede soprattutto tra la popolazione che maggiormente soffre questo interminabile periodo di crisi rafforzato dal vivere in una cittadina dalle potenzialità enormi e per la maggior parte inespresse. Come detto più volte, basta pensare al porto. Da anni oramai quasi esclusivamente un parcheggio di barche che invece potrebbe dare sviluppo e occupazione, oltre che garantire la normale fruizione agli algheresi che possiedono dei natanti.

Domani si vota per le Primarie. Un passaggio molto importante per il Partito Democratico e non solo. Infatti i riflessi sulla politica, anche locale, saranno sicuramente molti ed evidenti. Per questo motivo abbiamo intervistato il consigliere comunale e dirigente del Pd Enrico Daga a cui abbiamo chiesto anche un commento sulla situazione di Alghero e sul prossimo futuro politico. Dalle sue parole emergono passaggi non troppo distanti a quelli dell’onorevole Tedde [Leggi]. Del resto è sulla bocca di tutti che la Riviera del Corallo per rinascere abbia bisogno di una sorta di “nuova alleanza” basata sui temi primari, a partire dal Puc, e non su personalismi dei leader e su correnti ed entourage vari che, com’è evidente, hanno portato ad avere una gestione ordinaria e dunque poco lungimirante della cosa pubblica.

Nella foto e intervista il consigliere e dirigente del Pd Enrico Daga

S.I.