ALGHERO – Nuovi rinvii a giudizio dell’inchiesta sui “Fondi ai Gruppi”. Sei politici, eletti in Consiglio Regionale nella tredicesima legislatura, quella che vide presidente Renato Soru con l’exploit della sua lista Progetto Sardegna, andranno a processo con l’accusa di uso illecito di soldi pubblici ovvero peculato. Sono Giuseppe Fadda di Sinistra Autonomista, Ignazio Artizzu, Antonello Liori, Matteo Sanna e Giovanni Moro tutti ex-Alleanza Nazionale. Dovranno presentarsi il 22 giugno davanti al Giudice delle Indagini Preliminari Emermengrada Ferrarese. Il pubblico ministero Marco Cocco contesta l’uso non conferme alle leggi vigenti rispettivamente di 390mila euro per Fadda, 186mila euro per Artizzu, 143mila per Diana, 165mila per Moro e 120mila per Sanna. Visti i tempi imposti dal Tribunale di Cagliari coloro che vedranno fissata la prima udienza entro l’estate, dovrebbero riuscire ad andare a sentenza, almeno di primo grado, entro il 2017.
Dunque, continua l’approfondimento del cosi detto “secondo filone” già iniziato col Psd’Az, oggi prosegue col centrodestra e a giorni vedrà sotto i riflettori all’alleanza e i consiglieri che sostennero Soru e poi il Pd. Intanto, buone notizie invece per Marco Meloni. Consigliere regionale del Pd, oggi parlamentare, ha visto archiviare la sua posizione perchè il denaro era andato ad un’associazione che svolgeva unicamente attività legate al gruppo consigliare, dunque nessun acquisto di immobili, consulenze, spazi sui media o altro che potesse non essere riconducibile anche ai suoi colleghi di partito in seno alla massima assise regionale.
Nella foto un’udienza sui Fondi ai Gruppi
S.I.