SASSARI – Sono anni che si fa finta di parlare di chimica verde e di bonifiche in Sardegna. Si costruiscono ad oras pirotecnici proclami, facili illusioni della serie ‘diremo, vedremo, faremo’, mega delusioni dove alla fine c’è il solito scaricabarile non comprendendo di chi sia la responsabilità. “Anche l’ex Presidente della repubblica Giorgio Napolitano ci promise la chimica in Sardegna, a tutti i livelli dal 2011 firmammo i vari protocolli d’intesa al MISE, in Regione e in Provincia il patto per la chimica verde. Risultato? Chiacchiere.
La denuncia – si legge in una nota – giunge dai vertici dell’Ugl Sardegna con i segretari, Sandro Pilleri generale URL e, Simone Testoni dell’Ugl Chimici che non esitano ad invitare la politica regionale a smetterla di prendere in giro i Sardi creando sudditi di multinazionali senza scrupoli verso il popolo e l’ambiente. Per i sindacalisti, “il tema della chimica in Sardegna è fondamentale, volano di sviluppo e cultura.” L’assessore regionale all’industria Maria Grazia Piras, e il Presidente Pigliaru, se lo vorranno, ci convochi – concludono Pilleri e Testoni –, siamo pronti ad un dialogo costruttivo per il bene di tutto il territorio che rappresentiamo”.
Nella foto Simone Testoni
S.I.