ALGHERO – Anche su uno dei temi più importanti, per come sono stati annunciati e presentati dall’amministrazione in carica, che avevano parlato anche di “evento storico in ambito urbanistico”, ovvero l’adozione del “Piano della Bonifica”, arrivano dichiarazioni opposte a quelle che derivanti dagli atti della Regione e anche delle opposizioni [Leggi] e soprattutto ai comitati che guidano le borgate [Leggi]. Uffici Regionali che, tramite i vertici dell’Urbanistica, hanno respinto il “Piano della Bonifica” targato Bruno, ma, come si legge in questa nota, viene divulgato l’opposto rispetto a quanto emerso dagli atti provenienti da Cagliari.
“Prosegue l’iter di approvazione definitiva del Piano di Valorizzazione e Conservazione dei Beni Paesaggistici della Bonifica di Alghero, incominciato nel mese di Marzo con l’adozione da parte del consiglio comunale cittadino”. Fanno sapere l’ufficio stampa dell’amministrazione Bruno e continua “il piano, adottato in accordo con gli uffici tecnici regionali nelle more dell’approvazione del Piano di Assetto Idrogeologico e nelle more della conclusione delle procedure relative alla co-pianificazione dei beni paesaggistici, ha ottenuto il via libera dal Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica”.
“Il CTRU ha sostanzialmente riconosciuto valida la procedura seguita e ha espresso una serie di osservazioni da recepire per l’approvazione definitiva una volta conclusa la co-pianificazione e approvato il Piano di Assetto Idrogeologico. Altre osservazioni riguardano, invece, una serie di vincoli che il Piano permetteva di superare per andare incontro alle richieste degli agricoltori, come per esempio la possibilità di edificare oltre le fasce insediative storiche, deroga che non sarà più possibile prevedere”. “Ora gli sforzi dell’Amministrazione si concentreranno, in particolare, sull’iter di approvazione del Piano di Assetto Idrogeologico, strumento indispensabile per l’approvazione definitiva di tutti gli strumenti urbanistici in corso di redazione”.
Ma le parole dell’amministrazione, e in particolare dell’assessore ad interim, dunque il sindaco Mario Bruno, si scontrano e sono opposte rispetto a quanto scrive la Regione per mano del direttore generale dell’assessorato all’Urbanistica guidato da Cristiano Erriu
Nella foto i banchi della maggioranza
S.I.