ALGHERO – “Per l’ennesima volta l’Amministrazione Comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Bruno sbaglia e fa ricadere con noncuranza e una buona dose di cinismo le conseguenze dei propri errori e dei propri limiti amministrativi sui cittadini. Cittadini che si devono poi far carico di oneri, disguidi e perdite di tempo”. Cosi Marco di Gangi, presidente di Azione Alghero, rispetto l’ennesima decisione presa dal sindaco Bruno che viene contestata, in questo caso, dalle attività in ambito turistico.
“Questa volta la vicenda riguarda gli adempimenti relativi all’imposta di soggiorno a carico delle strutture ricettive sia alberghiere, sia extra – alberghiere ( Hotel, Residence, Campeggi, Agriturismo, Case per ferie, Case vacanze, Affittacamere, B&B, proprietari di appartamenti locati sul mercato turistico). L’imposta introdotta a decorrere dal 2015 prevede che i titolari delle strutture provvedano a riscuotere l’imposta dagli ospiti, la versino trimestralmente al Comune e provvedano annualmente, in quanto considerati come agenti contabili, a presentare un “Conto di gestione” utilizzando un apposito modello approvato con D.P.R. 194/1996 ( modello 21) .
Per la gestione di queste operazioni l’Amministrazione ha messo a disposizione delle strutture e dei proprietari di appartamenti turistici un apposito software che consente di gestire i vari passaggi, compreso quello della elaborazione e stampa del modello 21″.
“Orbene, questo software ha generato per gli anni 2015 e 2016 dei modelli 21 incompleti, non avendo previsto l’indicazione del numero progressivo della prima e dell’ultima quietanza rilasciata agli ospiti nel periodo di riferimento. Ora preso atto del proprio errore un’Amministrazione che si voglia comportare lealmente e correttamente con i propri amministrati avrebbe dovuto comunicare pubblicamente il proprio errore, assumendosi la responsabilità delle proprie carenze e indicando le modalità attraverso le quali porre rimedio. Una maggiore pubblicità sul disservizio, sulle sue cause e su come rimediare sarebbero stati apprezzati, considerata soprattutto la propensione frenetica all’uso dei media cui spesso la Giunta Bruno ricorre per magnificare il nulla!”
“Niente di tutto questo! Come ormai è nel suo stile l’Amministrazione produce uno scarno comunicato tecnico a firma del dirigente dei servizi finanziari del Comune cui, peraltro, si arriva, solo se appositamente informati, tramite un link nella pagina di gestione del software. Ma al danno si aggiunge la beffa. Non solo non si chiede scusa agli operatori per il proprio errore che costerà agli stessi, alle prese con la stagione turistica, tempo e risorse, ma dalla lettura della nota non si esplicita che lo stesso è riconducibile all’Amministrazione, ma piuttosto conseguenza dell’operato superficiale e scorretto dei gestori delle strutture”.
“Errare è certamente è umano, ma perseverare è diabolico. Un invito all’Amministrazione Bruno: abbia maggior rispetto dei propri cittadini, degli imprenditori ed eviti di far ricadere su di essi le conseguenze dei propri errori. E soprattutto: la smetta di prenderli in giro!”
Nella foto Marco Di Gangi
S.I.