CAGLIARI – “E’ anzitutto una vittoria dei territori, delle donne e degli uomini che non si sono mai arresi e che non hanno ammainato le bandiere”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta il successo delle amministrative di Selargius ed Oristano. “Nasce e cresce una nuova generazione di amministratori locali che rappresenta non il futuro ma il presente di un centro-destra che torna ad essere forza di partecipazione popolare. I numeri sono tali che assumono un significato anche sul piano politico regionale e nazionale. Da un lato viene punita una giunta regionale tutta teoria e zero pratica, dall’altro finisce il grande bluff del giglio magico renziano e dei suoi feudatari nell’isola”.
“Il risultato sardo è ancora più incoraggiante perché è stato ottenuto senza il traino della Lega e con Forza Italia che raggiunge nell’isola percentuali doppie rispetto a quelle dei centri della penisola. A nulla sono servite le passerelle dei ministri del PD e i tentativi di utilizzare come strumento di propaganda eventi internazionali, come il G7. L’esperienza del centro-sinistra è agli sgoccioli: lo dimostrano i numeri e il tentativo di qualche componente della maggioranza di affrancarsi da una giunta fallimentare e incapace. Il risultato incoraggia il centro-destra che, quando è unito, ricomincia a vincere”.
“L’alternativa al centro-sinistra grigio, burocratico, dedito a salvare solo le banche è un’alleanza che abbia nelle politiche per la famiglia, nella lotta all’oppressione fiscale, nell’identità e nel coraggio di affrontare le grandi questioni sarde, come l’insularità, la continuità aerea, la zona franca, la riscoperta dei settori tradizionali della nostra economia, quel progetto comune che caratterizzi un nuovo patto con un popolo di centro-destra che c’è, è vitale più che mai e che è la maggioranza in Italia e in Sardegna”.
Nella foto un incontro di Forza Italia-Sardegna
S.I.