“Bruno-prestigiatore, stop inganni”

ALGHERO – “Potrei dire l’avevamo detto. E non dal principio, ma da ancora prima. Da quando, in maniera del tutto irresponsabile, il sindaco fece un macello nel Pd e fece la corte, fino a convincere l’Udc, a sostenerlo”. Primi commenti sulla scelta dell’Udc di non garantire più i numeri dei suoi due consiglieri alla maggioranza e questa conferma è arrivata, attraverso una stringata nota, diffusa in anteprima ieri notte da Algheronews [Leggi]. Registriamo le dichiarazioni del consigliere e dirigente del Partito Democratico Enrico Daga.

“A posteriori, possiamo dire che l’inganno, le promesse non mantenute, la mancanza di rispetto delle leadership e, soprattutto, le continue interferenze nel partito con l’intento di seminare divisioni e trappole per primeggiare, non l’hanno premiato. Ma a rimetterci siamo tutti noi cittadini. Non si fa così il sindaco, non si comporta così un padre di famiglia”.

“Non si governa con i giochi di prestigio, non si usano gli algheresi per galleggiare, per scongiurare il proprio rientro nella normalità della vita civile. Andare a lavorare non sarà un’umiliazione. Sarà una bella cosa, per te e, soprattutto, per il bene di tutti noi”.

Nella foto Enrico Daga

S.I.