ALGHERO – “Immagino, anzi sono convinto, che l’amministrazione comunale, abbia cose più importanti a cui pensare, ma non è possibile che una delle zone nevralgiche della città, ovvero il Porto, sia lasciato completamente incustodito, nessun controllo, macchine ovunque, nessun rispetto delle aree di parcheggio, rifiuti ovunque, gomme e bottiglie sui basamenti dei lampioni e con il solito scarico di responsabilità, nessuno fa niente”. E’ un’imprenditore alberghiero algherese a puntare i riflettori su una situazione che pare lontana dal dibattito della politica cittadino mentre il porto, come ripetuto più volte, potrebbe rappresentare un volano per tutta l’economia cittadina. E invece, come evidenziato da Macciotta, la situazione è in peggioramento. Non solo per la mancata attuazione del progetto di riqualificazione, bloccato ancora in Regione, ma anche per una generale lassismo che produce effetti molto negativi.
“Anche i vari Consorzi e Club esistenti potrebbero alzare la voce” e ancora Macciotta “hanno pure tolto un ingresso, quest’anno, per dare più spazio alle giostre, è l’unico porto in Italia che ospita le giostre, spero proprio che nessun mezzo di soccorso a persone o imbarcazioni debba mai entrare in porto la sera, sarebbe impossibile, ci scapperebbe il morto, e poi tutti a parlare, solo a parlare, come sempre”. E, per essere chiari, nessuno (si presume) è contrario alla presenza del Luna Park o meglio “Giostre” ma non in quella posizione. E visto che Alghero è uno dei comuni più estesi d’Italia, spazio ce n’è a iosa.
Nella foto il porto di Alghero in questi giorni con le giostre
S.I.