Sanità, Areus: nomine e pantano

CAGLIARI – “Continuiamo a chiederci quali sono i motivi che ostacolano la Giunta Regionale nella nomina del Direttore generale dell’Azienda regionale per l’emergenza e urgenza prevista per legge entro il 31 dicembre dello scorso anno”. Ancora una volta il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ritorna sul tema rovente della grave omissione che rende acefalo il sistema di emergenza urgenza sanitaria sardo.

“Siamo costretti a pensare che il povero Assessore Arru sia sotto schiaffo della maggioranza che litiga per la poltrona. Ma anche che Pigliaru e la sua Giunta, così come sta accadendo, intendano continuare ad anticipare decisioni di competenza del DG in tema di nomine e incarichi, espropriando competenze in capo al DG per poi metterlo davanti al fatto compiuto. Tutto ciò –ricorda l’ex sindaco di Alghero- accade mentre il centrosinistra litiga furiosamente sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, non riuscendo a trovare un punto di caduta che vada nell’interesse dei sardi, provocando le reazioni di Pigliaru che minaccia le dimissioni”.

“E mettendo all’angolo il povero Assessore Arru che non si capacita per questa voracità del centrosinistra. Crediamo sia arrivata l’ora di scrivere la parola fine a questa triste vicenda. Sono oramai 200 giorni che l’Azienda per l’emergenza e urgenza attende di essere governata così come prevede la legge. Non si viola la legge in questo modo prepotente e non si scherza –chiude Tedde- con la salute dei sardi.”

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.