ALGHERO – “Dall’analisi della situazione politica algherese si evince che dalle dimissioni della dottoressa Esposito, dell’Assessore Lampis e dell’Assessore Castellini, la Giunta si trova attualmente sprovvisto delle quota rosa, obbligatorie per legge ( n 56/2014). Quote rosa che sono previste dal regolamento e che, a prescindere dalla legge, sono sempre state una risorsa fondamentale non solo per il comune di Alghero ma per tutte le amministrazioni che si sono dotate di figure politiche femminili”. Pasqualina Bardino, Giovanna Caria, Paola Correddu, Giulia Dessole e Alessandra Mura, componenti della Commissione Pari Opportunità, denunciano in maniera chiara quello che un atteggiamento di totale dispregio rispetto ai dettami e proclami proprio in tema di “Pari Opportunità” tanto sbandierati dall’attuale alleanza governativa e, ad oggi, non rispettati. Nello specifico viene evidenziata l’assenza della Quota Rosa dalla Giunta Bruno (o quel che resta di essa). Unica donna presente è Ornella Piras.
“Alcuni membri della commissione Pari Opportunità, istituita ad Alghero il 28 Marzo 2017, ritengono doveroso invitare e sollecitare il sindaco Mario Bruno alla nomina al più presto delle quote rosa necessarie a ricoprire i ruoli assessoriali. La nomina delle figure assessoriali a cui fare riferimento permetterebbe anche alle Pari Opportunità di interloquire in modo proficuo e di portare avanti i progetti che sono tutt’ora in fase di valutazione. E’ stato fatto tanto per avere una commissione Pari Opportunità, sarebbe giusto che l’Amministrazione lavorasse tenendo per mano un organismo politico che fornisce un supporto tecnico scientifico nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche delle Pari Opportunità, deliberate dal consiglio e della giunta comunale”.
“Gli stessi membri invitano anche la presidente della Commissione Pari Opportunità a prendere posizione in merito alla gravosa situazione che si è venuta a creare in seno all’amministrazione. Una mancanza di rispetto nel confronti delle stesse pari opportunità di cui la commissione si fa garante”.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.