Legge Turismo: confusa e insufficiente

CAGLIARI – “Una legge insufficiente, ma che ha il merito di tentare di mettere al passo con i tempi la obsoleta normativa in materia di turismo.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’approvazione del testo unico sul turismo approvato oggi dal Consiglio regionale. “Una legge che deriva dalla fusione di 14 proposte, 2 delle quali di Forza Italia, che sconta anche le difficoltà di mediazione fra sensibilità politiche diverse e spesso distanti”.

“Ma non è possibile -denuncia l’ex sindaco di Alghero- pensare di fare turismo in un’isola senza poter fare arrivare i turisti. E’ evidente che le politiche dei trasporti in questa legislatura sono state del tutto inadeguate. Il fallimento del bando della CT1, la rinuncia alla CT2, il mancato varo del piano di incentivi al low cost hanno prodotto danni difficilmente quantificabili e risarcibili. Solo l’aeroporto di Alghero ha perso nel 2016 340 mila passeggeri. Ed è altrettanto difficile fare turismo senza una legge urbanistica coraggiosa che dia la possibilità alle strutture ricettive, specie quelle sulle coste, di poter adeguare i propri servizi e la propria offerta agli standard internazionali”.

“Legge urbanistica il cui iter è stato bloccato dalle liti all’interno del centrosinistra sardo. Credo sia necessario uno sforzo corale per fare un immediato “tagliando” alla legge, facendo sedere attorno ad un tavolo le imprese turistiche e la politica sarda, al fine di riqualificare nel breve termine l’articolato. A margine,-chiude Tedde- stigmatizziamo l’atteggiamento poco democratico e autoritario di alcuni esponenti del centrosinistra che con frasi offensive hanno attaccato il voto favorevole dell’aula su un emendamento di FI che correttamente puntava ad escludere da incentivi finanziari le strutture che accolgono migranti.

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.